giovedì, Aprile 25, 2024
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Il progetto verrà discusso domani in consiglio. Una convenzione tra Fondazione e Comune. Ristorante - caffetteria a due passi dalla casa del Podestà per sostenere la cultura

La «Da Como» pensa alla Tavola

Non solo cultura ma anche buona cucina per dare autonomia economica alla Fondazione Ugo da Como. Tutto questo sarà possibile con l’approvazione definitiva del piano di recupero in variante al Prg in programma nel Consiglio comunale di domani.Operazione che darà il via alla realizzazione di un ristorante – caffetteria nella casa del bibliotecario, edificio che si colloca a pochi metri dall’ingresso della Casa del Podestà e che si affaccia sul quartiere Cittadella. I lavori nelle scorse settimane sono stati principalmente legati alla demolizione di quelle parti consentite dalla Sovrintendenza alle Belle arti.Dopo la ratifica definitiva da parte del Consiglio comunale il cantiere procederà speditamente tant’é che si pensa di aprire il locale entro Pasqua. La cubatura dell’edificio sarà leggermente incrementata portandola complessivamente a quota 5.160 metri cubi. Nessun particolare stravolgimento all’interno delle stanze che saranno conservate nel loro assetto. Circa 40 i coperti che saranno garantiti ai quali vanno aggiunti, nella bella stagione, quelli ricavabili nel consistente giardino.Il ristorante sarà dato in affitto e non gestito direttamente dalla fondazione. Il Comune ha rinunciato a introitare circa 80.000 euro degli oneri di costruzioni e sottoscrivendo nel contempo una convenzione per l’utilizzo del Castello. Questo accordo permette a tutti i cittadini residenti a Lonato e agli studenti iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio, l’ingresso gratuito alla Rocca e al Museo civico ornitologico. Prezzo ridotto alla Casa Museo del Podestà nei tempi e nei modi previsti per le normali visite. Durata dell’accordo: 99 anni.L’Amministrazione comunale ha nominato anche un responsabile dei rapporti tra ente locale e fondazione nella figura del professor Antonio Di Frisco. «Il Comune di Lonato – spiega il Di Frisco – intende sostenere e valorizzare con diversi sponsor privati l’immagine della Fondazione. Il ristorante potrà assicurare un importante fonte economica di sostegno al mantenimento di tutta la struttura museale e al proseguimento dei lavori di restauro…».

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