mercoledì, Aprile 24, 2024
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Il romanzo dello scrittore-bibliotecario edito da Rizzoli sarà presentato venerdì sera. Ospite della serata, con l’autore, sarà anche il regista Piavoli

La Desenzano folle di Permunian

Mentre il suo romanzo «Camminando nell’aria della sera» (Rizzoli editore) si sta affermando come una delle novità librarie di maggior interesse di questa primavera, il bibliotecario di Desenzano Francesco Permunian prosegue il tour di presentazione nella nostra provincia. Venerdì 8 giugno, Permunian sarà nella sua cittadina in riva al lago, dove fra l’altro il romanzo è ambientato, per un incontro organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune. A conversare con l’autore nella sala delle conferenze del Palazzo del Turismo ci saranno il regista Franco Piavoli e il vicesindaco Emanuele Giustacchini. Nella seconda parte della serata, l’attore Luigi Mezzanotte e il musicista Andrea Di Cesare presenteranno in anteprima una parte del loro spettacolo teatrale, liberamente tratto da uno dei primi racconti di Permunian, «Il compleanno, ovvero l’armata delle foglie tremanti», edito da Campanotto nel ’97 e ora ripubblicato dall’editrice Giuntina. L’edizione integrale dello spettacolo sarà rappresentata al teatro Bibiena di Mantova nell’ambito delle manifestazioni del festival nazionale della Letteratura dal 5 al 9 settembre prossimi. Si tratta della storia di un vecchio gerarca nazista che, alla vigilia del suo 82esimo compleanno, ripercorre le orribili tappe della propria vita di criminale, richiamando alla memoria le atrocità della guerra, i soldati del suo esercito (conservati come manichini vestiti con divise militari nei sotterranei della sua abitazione) e, soprattutto, i bambini, le donne e gli uomini da lui sterminati a migliaia nei lager, con folle determinazione. Ed è proprio la follia la cifra nella quale si inscrivono le ore, i gesti, le elucubrazioni di questo nostalgico criminale ormai in pensione, in cerca di un’improbabile immortalità. Una follia che, soprattutto «quando si fa sera e l’aria più fredda scende dai monti», è ancora in grado di farci riflettere, pensando a «tutti i fili d’erba» che «ondeggiano al vento disegnando sulla pianura un unico volto. Un volto di dolore che grida ancora nella notte reclamando indietro la vita». L’appuntamento con Francesco Permunian è alle 21 di venerdì sera a palazzo Todeschini. L’ingresso naturalmente è libero.

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