La Florbenaco ora raddoppia

Raddoppia la Florbenaco di Lonato, l’azienda florovivaistica nata nel 1974 come società per azioni, in seguito trasformata in cooperativa. Ieri mattina, alla presenza del vicesindaco di Lonato, Davide Baccinelli, dell’assessore provinciale Mauro Parolini e di altre autorità, è stato tagliato il nastro della nuova struttura che ha una superficie di oltre 10 mila metri quadri, con serre e tecnologie tra le più moderne. Vi lavora una quindicina di persone e la produzione è in continua ascesa, come tiene a sottolineare il presidente Giorgio Galeri. «Le nostre produzioni principali sono le primule, le gerbere, gli hibiscus i gerani, e via tutti gli altri fiori stagionali. Da noi si possono acquistare piante da vivaio per giardini e terrazze e tutto quanto è utile per l’abbellimento della casa. L’azienda – ha concluso Galeri – realizza anche arredi per fiere e mostre e manifestazioni in genere». L’ampliamento della Florbenaco è stato possibile, ricorda invece l’assessore Baccinelli, «grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale che ha concesso una variante al Piano regolatore». Il 99% delle quote di Florbenaco sono della Cooperativa Valtenesi Verde, presieduta da Giampiera Bonomini (vicepresidente Maria Luisa Monese). Fondatore e primo presidente è stato Sante Bonomo, alla guida fino allo scorso anno. La cooperativa è nata, invece, nel 1979 per produrre fiori e piante ornamentali. Le attività sono di vinificazione, manutenzione giardini, utilizzo di terreni incolti. Negli anni ’80 e ’90 Valtenesi Verde ha acquisito altre aziende e strutture, ampliando la produzione. Ieri il suo fiore all’occhiello, cioè Florbenaco, che si trova in via Mancino, a due passi dall’uscita della tangenziale Brescia-Sirmione, ha raggiunto il primo significativo traguardo.