Il premio Nobel e senatrice a vita sarà sabato alla Disciplina di Bardolino per promuovere il progetto «Dalla strada alla scuola» a sostegno dell’Africa

La Montalcini in aiuto delle bambine

08/02/2007 in Attualità
Di Luca Delpozzo
(s.j.)

Sale l’attesa nel cen­tro lacus­tre per l’arrivo, saba­to alle 10 nell’ex chiesa del­la Dis­ci­plina, di Rita Levi Mon­tal­ci­ni, pre­mio Nobel per la med­i­c­i­na e sen­a­trice a vita. L’incontro, pro­mosso dall’amministrazione comu­nale, si pro­pone di divul­gare gli obi­et­tivi del­la Fon­dazione Rita Levi Mon­tal­ci­ni cos­ti­tui­ta nel 1992 con il mot­to «Il futuro ai gio­vani». In par­ti­co­lare, tra gli scopi del­la Fon­dazione figu­ra l’aiuto alle donne africane di Etiopia, Eritrea, Mozam­bi­co, Niger, Kenia. Saba­to la pre­sen­tazione del­la sen­a­trice a vita, nom­i­na­ta nell’agosto del 2001 dal pres­i­dente del­la Repub­bli­ca Car­lo Azeglio Ciampi, sarà affi­da­ta al pro­fes­sor Igi­no Con­soli­ni, che pren­derà la paro­la subito dopo il salu­to di ben­venu­to del sin­da­co, Pietro Meschi. Toc­cherà quin­di alla pro­fes­sores­sa Rita Levi Mon­tal­ci­ni illus­trare gli scopi del­la sua Fon­dazione e in par­ti­co­lare a Shi­nash Negas­si, coor­di­na­trice del prog­et­to, esporre l’iniziativa denom­i­na­ta «Dal­la stra­da alla scuola».Obiettivo di questo prog­et­to è sot­trarre alla stra­da 50 gio­vani vite di bam­bine e ado­les­cen­ti, costrette all’accattonaggio e a pic­coli lavori di ven­ditri­ci ambu­lan­ti, per inserir­le in un per­cor­so sco­las­ti­co del­la dura­ta di tre anni: 35 di queste allieve avran­no la pos­si­bil­ità di fre­quentare, oltre alla scuo­la, un cor­so sup­ple­mentare igien­i­co san­i­tario e di econo­mia domes­ti­ca per preparar­si sia al mon­do del lavoro che a una futu­ra vita familiare.Il prog­et­to è ind­i­riz­za­to alle bam­bine pro­prio per­ché, in quan­to fem­mine, han­no meno oppor­tu­nità di stu­di­are e sul­la stra­da incon­tra­no la vio­len­za più umiliante, che sfo­cia spes­so nel­la pros­ti­tuzione. Attra­ver­so l’assistenza sociale, il sosteg­no eco­nom­i­co alle loro famiglie, e con la super­vi­sione in loco di un oper­a­tore del­la Fon­dazione, queste ragazze potran­no pas­sare «dal­la stra­da alla scuo­la». Il cos­to per il sosteg­no a dis­tan­za per tre anni per 50 ragazze si aggi­ra sui 100mila euro: in prat­i­ca 1,83 euro al giorno per adolescente.Sempre nel cor­so del­la mat­ti­na­ta Nighisti Zeg­gai, coor­di­na­trice regionale dell’associazione Donne eritree, si sof­fer­merà sull’impegno delle donne del­la dias­po­ra eritrea.Le con­clu­sioni e chiusura dei lavori saran­no affi­date all’ex min­istro Gian­ni Fontana.

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