martedì, Aprile 23, 2024
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Da oggi a lunedì torna la manifestazione con numerose novità

La musica è al porto vecchio per la festa dell’uva e del vino

Dopo 75 edizioni, ben portate non v’è dubbio, la festa dell’uva e del vino guarda ora al futuro puntando a rinnovarsi. Già quest’anno, da oggi a lunedì, si presenta in parte cambiata; nella grafica con un accattivante Bacco come simbolo; soprattutto con i chioschi enogastronomici sempre allineati sul lungolago Riva Cornicello ma dislocati più verso ovest. «Un primo esperimento con l’obiettivo di voltare pagina», fa presente l’assessore al commercio Gabriele Zorzi, «e dare un’immagine completamente nuova alla principale manifestazione di intrattenimento e richiamo turistico del nostro Comune». Su questa strada si muove il Comune e in particolare il delegato alle manifestazioni Pier Gianfranceschi. In quest’ottica le prime novità: la zona del vecchio porto liberata dai chioschi per essere invece luogo di musica con i concerti dal vivo di Enrico Peduzzi, e con l’adiacente lungolago Lenotti che diventa salotto e ritrovo di dialogo attorno alla «preonda», la vecchia pietra del pesce, nonché punto per la cura dell’uva. Poco più avanti l’accesso, oltrepassata la porta est, alla zone tipicamente gastronomica con i padiglioni di mescita allineati sulla destra, una decina, mentre sulla sinistra sotto magnolie e tigli tavole e panche per il ristoro. Arrivati al vecchio lavatoio, di fronte all’entrata di villa Carrara-Bottagisio che ospiterà per l’occasione due concerti dal vivo, Eugenio Finardi con le Custodie cautelari e Lucio Gardin che presenta i Nuovi Cedrini, altri padiglioni di mescita. Di seguito, usciti dalla porta ovest, la zona dell’artigianato e una volta aggirata Punta Cornicello, in zona Lido, la mostra «vinum bonum vino», esposizione delle cantine del vino Bardolino e degustazioni dei prodotti tipici locali con la partecipazione dell’Onav. A far vivere il centro saranno invece cortei e sfilate: da quello folcloristico della Compagnia del Sipario medioevale ai Viatores di Sartoano di Siena, dalle bande musicali folcloristiche di Svizzera e Germania al gruppo folcloristico Guggenmusik, nonché trampolieri, mangiafuoco, maghi e molti altri personaggi per divertire grandi e piccolini. Spiega Zorzi: «Puntiamo in futuro a coinvolgere l’intero settore commerciale del centro storico con manifestazioni tradizionali, stimolando ristoratori e locali a promuovere i piatti tipici della tradizione contadina e peschereccia. Con i mondiali di ciclismo che hanno preceduto questa edizione non ci è stato possibile fare di più ma è con questo chiaro indirizzo che guardiamo al futuro della festa dell’uva e del vino». È possibile utilizzare il grande parcheggio allestito per i mondiali di ciclismo, con entrata e uscita direttamente dalla Gardesana, per raggiungere così a piedi il centro, percorrendo lungolago Preite e aggirando da ovest Punta Cornicello. Tra gli spettacoli in programma nei quattro giorni di festa: la commedia Un trapezio per Lisistrata proposta dalla compagnia Piccolo teatro del Garda; l’esibizione della scuola paracadutistica Veronese di Boscomantico in occasione dei 37 anni dal primato mondiale di Luigi De Monti; la corsa podistica riservata ai bambini dai 2 ai 14 anni; i concerti di Effetti Collaterali, Ridillo e della Filarmonica di Bardolino; la fiaccolata dei canottieri, per concludere lunedì con un grande spettacolo pirotecnico sull’acqua.

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