mercoledì, Aprile 24, 2024
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Pure i lavori socialmente utili fra le vittime della burocrazia

La provincia rallenta l’Azione 12

Nemmeno nei confronti delle fasce più deboli la burocrazia provinciale riesce a scollarsi di dosso un’insopportabile elefantiasi. Lo si legge – non proprio in termini così espliciti – in una lettera firmata dal vice Pietro Matteotti per dichiarata assenza del sindaco Malossini, ed inviata al presidente dell’agenzia del Lavoro, Varesi dottor Pietro in merito all’approvazione dell’Azione 12, con cui si assicurano 6 mesi di lavoro a 33 soggetti in difficoltà per svariate ragioniIl 12 marzo il comune ha trasmesso all’agenzia la richiesta di contributo sottoscritta dall’assessore alle attività sociali, Renato Andreozzi, per 33 soggetti: stesso numero del 2000 per accelerare le pratiche. Il 27 aprile, in seguito ad una valanga di telefonate, in comune s’è saputo in via solo indiretta ed ufficiosa, che la domanda era stata accolta, ma è arrivato il 7 maggio prima che uno straccio di fax consentisse alla giunta di impegnare la spesa. Risultato: l’azione 12 è partita con 15 giorni di ritardo, le assunzioni sono state rallentate e c’è il rischio di non riuscire a realizzare il progetto entro il 31 dicembre. Invece dei 33 richiesti sono stati concessi al comune solo 32 lavoratori.A parte questo, il progetto 12 è partito da una decina di giorni. Interessa, come detto, 32 lavoratori, fra rimpatriati, disoccupati donne ed uomini, invalidi, emarginati o handicappati, scelti fra gli 81 che avevavo presentato domanda. Il progetto prevede 5 interventi: ripristino e pulizia di sentieri in fondovalle (Baltera, Brione, Ceole, ex Cattoi, Grez, La Maddalena, Monte Oro, Varone, via Longa) e nelle frazioni (Campi, Deva, malga Grassi, Pregasina, Roncaglie, magazzino comunale); in biblioteca per la ricollocazione di fondi librari, riordino degli schedari e dell’archivio discografico, ricollocazione dell’archivio storico; in municipio per il riordino degli archivi di alcuni uffici amministrativi; al museo per la movimentazione del materiale per le mostre annunciate (Sguardi Gardesani, Ritratto fra sette ed ottocento, Tutela e restauro della Riva di Baruffaldi, Tramvia Riva-Varone, e piazza san Rocco). L’ultimo riguarda i servizi alla persona, cui sarà addetta solo una persona contro le due originariamente preventivate.

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