La trattoria Vecio Balilla ha vinto per la sesta volta la trentacinquesima edizione del concorso gastronomico più vecchio della Fiera del riso, la “Spiga d’oro”. Alla gara partecipano ristoranti e trattorie locali, che si cimentano nella preparazione del piatto tipico, il risotto all’isolana. Quello del Vecio Balilla è risultato il migliore tra nove concorrenti nelle cucine di Villa Boschi. «Per me è veramente una grande soddisfazione», commenta Flavio Renoffio, 49 anni, da trentuno ristoratore, «perchè faccio il mio lavoro con passione, una passione che spero di trasmettere a miei figli». Ha vinto la Spiga d’oro nel 1981 (ex aequo con la trattoria Bagini), 1989, 1992, 1994, 1995; il segreto del successo del suo piatto sta nella carne di prima scelta, nel brodo magro, profumato e leggero, fatto senza verdure e con una carne che deve avere un po’ di grasso e poi essere sgrassata, e nel grana padano. «È tutto lì», dice, «anche se fare un buon risotto a casa, non è come farlo per un concorso, dove il successo è legato anche a com’è il risotto in gara prima». Il programma della fiera prevede altri due concorsi gastronomici: venerdì 27 alle 19,30 nel palatenda di Pra’ del Piganzo, si disputa il XV Palio del risotto, gara tra cuochi non professionisti delle cinque contrade; e giovedì 3 ottobre alle 12 a Villa Boschi, “Conoscere il riso”, concorso riservato agli studenti delle scuole alberghiere di tutt’Italia.
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