Provinciale più larga: i lavori sono già partiti. Prevista la chiusura al traffico dal 3 al 20 febbraio
La strada che porta in Valvestino
Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori per l’allargamento del tratto iniziale della strada provinciale che da Gargnano porta in Valvestino e al lago d’Idro. Si tratta del breve rettilineo che si stacca dalla statale e sale fino all’altezza della prima curva che piega sulla destra. Il lavoro completa l’allargamento, già avvenuto, del tratto di strada appena più a monte di quella in cui si lavora adesso, le cui opere vennero eseguite verso fine Duemila. Due le attività da concludere. La prima consiste, appunto, nell’allargamento della carreggiata subito dopo l’edificio della scuola elementare, salendo verso la Valvestino. A lavori ultimati, la strada sarà più larga di un paio di metri. Le opere richiederanno quindi di sbancare la parete e poi di «armarla» per la realizzazione del muro di contenimento. Nel complesso i lavori dovrebbero durare un paio di mesi, ma qualche sorpresa potrebbe giungere dalla composizione della parete, che potrebbe rivelarsi rocciosa o friabile. Un temporaneo disguido, comunque, dovrà essere sopportato soprattutto da coloro che risiedono nell’entroterra o in Valvestino. Nel periodo compreso tra il 3 e il 20 febbraio, la strada verrà chiusa al transito. Come due anni fa. Per le vetture sarà d’obbligo utilizzare via Prea (tra Piazze e San Martino) o la strada del Cisternino, che verrà regolata da semafori. I bus dovrebbero transitare dal «Poggio degli Ulivi» e innestarsi sulla strada Provinciale a monte dei lavori in corso di esecuzione. La speranza è che neve e ghiaccio non mettano i bastoni tra le ruote. «Qualche disguido potrà esserci, specie per i camion — ammette il sindaco Marcello Festa -: stiamo studiando soluzioni». Quanto al passaggio attraverso il «Poggio» è già stato interpellato l’amministratore. Altre opere concernono, invece, la sistemazione del piazzale attiguo alla statale. Quest’ultimo verrà allargato e spariranno i posti macchina posizionati di fronte ai cipressi.. «I cipressi, invece, resteranno al loro posto», ha assicurato il sindaco aggiungendo che «qualche posto per le vetture potrebbe essere ricavato sistemando in maniera più idonea i cassonetti delle immondizie, per i quali è prevista una schermatura». Il motivo che ha determinato la ridistribuzione degli spazi del piccolo piazzale, che consente a chi giunge dal Monte e dalla Valvestino di inserirsi sulla Gardesana, consiste «nel garantire maggiore sicurezza in quanto, già oggi, è spesso necessario spostarsi sulla carreggiata di sinistra per potere immettersi sulla statale, creando una situazione di pericolo». Una novità riguarderà l’attraversamento pedonale: verranno ricavati alcuni scalini nell’attuale muretto, che separa la provinciale dalla statale. In quel punto esistono già le strisce pedonali che verranno illuminate, come le altre sulla Gardesana, a Gargnano. La spesa: circa 180.000 euro, finanziata per la metà dalla Provincia e per i restanti 45.000 euro dal Comune di Gargnano e dalla Comunità montana. Bruno Festa
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