Domani ci sarà il primo appuntamento con la seconda edizione di «24 fotogrammi al secondo», il cineforum dell’associazione Philos patrocinato dal Comune di Peschiera. La rassegna presenta una formula rinnovata: al termine della proiezione è previsto, infatti, un momento di dibattito; ogni serata avrà un relatore diverso. Gli organizzatori hanno scelto come filo conduttore la trasformazione e il primo momento sarà il mondo visto attraverso lo sguardo degli altri: si inizia con La ragazza delle balene , di Niki Caro, e saranno alcuni volontari dell’associazione Greenpeace a introdurre la serata e a seguire il dibattito; Bambini rompiscatole , di Riccardo Laurelli, è il titolo in cartellone per il 9 febbraio, quando saranno presenti volontari del Mlal, Progetto Mondo. Il 16 febbraio Piovono pietre , di Ken Loach, sposterà i riflettori sulle trasformazioni del lavoro, affrontate anche il 23 febbraio con A tempo pieno di Laurent Cantet ; relatori di queste serate saranno un’insegnante e sindacalista e Gianluca Cepollaro, docente di organizzazione e management a Trieste e Trento, esperto dei cambiamenti affrontati dal mondo del lavoro. Quindi sarà la volta delle trasformazioni della famiglia, il differenziarsi delle forme di relazione con il film di Ferreri Chiedo asilo , in programma il 2 marzo, e una riflessione sull’adolescenza con il film Mouchette di Robert Bresson (9 marzo). Ad accompagnare la discussione due psicologi. Si parlerà anche delle trasformazioni del territorio, con i capolavori di Godfrey Reggio Koyaanisqatsi e di Franco Piavoli Il pianeta azzurro ; prevista la presenza in sala di Emilio Crosato, presidente del Comitato per il Parco delle colline moreniche, e dello stesso Piavoli che si è dimostrato, lo scorso anno, grande intrattenitore oltre che grande regista. Infine la trasformazione ultima che ci accompagna dal momento stesso in cui appariamo, nascendo, sulla scena del mondo: il passaggio dalla vita alla morte con, il 30 marzo, Il sapore della ciliegia di Abbas Kiarostami, vincitore a Cannes nel 1998. La rassegna si chiuderà il 6 aprile con The addiction di Abel Ferrara. Le proiezioni, gratuite, avranno luogo nella sala conferenze della biblioteca comunale, sempre con inizio alle 20.30.