Conto alla rovescia per la regata in partenza domani dal porto di Portese verso Riva, con ritorno e premiazioni domenica. Gemellaggio con il golf. Gli organizzatori: «Vogliamo portare la gente in barca. Una gara per tutti»
La traversata del Benaco «scalda» le vele
Tutto è ormai pronto per la 19esima edizione della Trans Benaco Cruise Race, la regata organizzata dal Circolo Nautico Portese in collaborazione con la Fraglia della Vela Riva e con la sponsorizzazione del Garda Blu, che si svolgerà sabato e domenica sulla rotta Portese-Riva e ritorno, e che ormai è entrata a pieno titolo fra le classiche gardesane. Su questa edizione soffia anche un vento di novità: la collaborazione con il Golf club «Il Colombaro» di Salò, sede della presentazione della regata, che porterà la combinata vela-golf. Per questa prima edizione non si tratterà di una combinata tradizionale, con velisti che si sfidano anche sul green, ma per il futuro l’idea degli organizzatori è proprio questa. Quest’anno mentre i velisti saranno impegnati a regalare nelle acque del Garda, sui campi del «Colombaro» dei golfisti si sfideranno su 9 buche stableford, una volta ottenute le classifiche finali, distinte per i due sport, si procederà agli abbinamenti tra golfista e barca. Le classi ammesse alla Trans Benaco sono le crociera ed i monotipi con i campionati zonali Asso 99, Fun, Ufo 22, Crociera e come da tradizione si presenteranno circa un centinaio di imbarcazioni alla partenza da Portese alle 10 di sabato 6 agosto. La partenza della seconda prova del 7 agosto da Riva è prevista alle 8.30; mentre alle 21 in piazza a Portese si terranno le premiazioni. Il trofeo «Trans Benaco Cruise Race» sarà assegnato alla prima imbarcazione in tempo reale sulle due prove; ma vi sarà anche il trofeo «Nando Pozzi» che andrà al timoniere-armatore primo classificato sulle due prove; il trofeo «Comunità del Garda» andrà al più giovane timoniere; il «Lampiflex» alla prima imbarcazione sul percorso Riva-Portese; mentre la Gioielleria Siani premierà con un prezioso gioiello l’armatrice o timoniere donna prima classificata sulle due prove. Continua anche la collaborazione, iniziata negli anni ’90, con l’Aido e l’Anto per promuovere l’importante cultura della donazione degli organi. Il trofeo Aido-Anto sarà assegnato alla prima imbarcazione sul percorso Portese-Riva. La filosofia della Trans Benaco la spiega il senatore Franco Tirelli, consigliere del Circolo Nautico Portese presieduto da Aldo Montini: «Quest’anno vogliamo dare un’impostazione diversa alla regata — afferma Tirelli — Vogliamo portare la gente in barca, portare fuori dai porti chi solitamente va in barca da diporto, perché non è una regata troppo tecnica, non vorremmo che partecipassero solo le barche spettacolori». Non resta che sperare nel bel tempo e che durante il passaggio nel Golfo di Salò ci possa essere il vento giusto che spinga al largo le barche, così come nella seconda tappa da Riva a Portese il tradizionale peler spinga le imbarcazioni sulla via del ritorno.