Apertura il 2 giugno. Macchine antiche e moderne per perpetuare una cultura

La Valle delle cartieretrasformata in museo

18/05/2007 in Territorio
Di Luca Delpozzo
Sergio Zanca

È già tut­to pre­dis­pos­to per l’inaugurazione del «Cen­tro di eccel­len­za» nel­la di Toscolano Mader­no, che si svol­gerà saba­to 2 giug­no, men­tre sono già state illus­trate le carat­ter­is­tiche dell’intervento effettuato.Come spie­ga il sin­da­co Pao­lo Ele­na, in quel giorno, e anche il suc­ces­si­vo, la gente potrà vis­itare gra­tuita­mente l’edificio, che ha una super­fi­cie utile calpesta­bile di 2.900 metri quadri e una vol­ume­tria di 14.035 metri cubi. I cor­pi di fab­bri­ca sono cinque, l’altezza mas­si­ma 13,60 metri (la ciminiera arri­va a 33 metri).Il Cen­tro di eccel­len­za è sta­to costru­ito recu­peran­do l’ex sta­bil­i­men­to di Maina Infe­ri­ore, abban­do­na­to da una quar­an­ti­na di anni. La strut­tura diven­terà un polo espos­i­ti­vo di valen­za nazionale. Pro­por­rà il mon­do del­la car­ta: con­sen­tirà di vedere il proces­so di pro­duzione. Col­lo­cate una ruo­ta idrauli­ca con maglio, una «olan­dese» del Set­te­cen­to, una macchi­na con­tin­ua del Nove­cen­to, le calan­dre e altre attrez­za­ture, oltre ad arre­di, arma­di, bacheche.In futuro il Cen­tro ospiterà un lab­o­ra­to­rio di restau­ro del libro anti­co e una lega­to­ria, con la pos­si­bil­ità di for­mare nuove pro­fes­sion­al­ità. Ver­rà cre­a­ta anche una ludote­ca, che mostr­erà ai bam­bi­ni, ormai pas­sati al com­put­er, cos’er­a­no il pen­ni­no e l’in­chiostro. Due stanze saran­no ris­er­vate allo sta­bil­i­men­to del grup­po Marchi-Bur­go, che pre­sen­terà i vari tipi di car­ta usci­ti da Toscolano Mader­no: rosa per la Gazzetta del­lo Sport, salmone per il Sole 24 ore, luci­da per la casa editrice Mon­dadori, eccetera. È sta­to anche rag­giun­to un accor­do con l’avvocato Loren­zot­ti e con la Querini­ana per esporre i lib­ri di Pagani­no Pagani­ni, stam­pati nel 1500.I lavori sono durati due anni esat­ti (95 set­ti­mane, per 665 giorni e 95.760 ore). Quindi­ci le ditte pre­sen­ti in cantiere. Col­lo­cati 17 chilometri di cavi, 28 km di tubi (inclusi quel­li per il riscal­da­men­to), 450 cor­pi illu­mi­nan­ti, una cab­i­na elet­tri­ca da 700 chilo­vat­to­ra, tre ascen­sori, altret­tan­ti bloc­chi di servizi igien­i­ci, 14 tele­vi­sori che proi­et­tano immag­i­ni. C’è una sala con­veg­ni da 90 posti, e una per il video (47 posti). Già trova­to il cus­tode, bisogna ora indi­vid­uare il gestore del bar e del­la foreste­ria (sei-sette i posti letto).Per la real­iz­zazione è sta­to ottenu­to un finanzi­a­men­to di sei mil­ioni e 124 mila euro, sfrut­tan­do la legge Obi­et­ti­vo 2 (40% a fon­do per­du­to, 60% da resti­tuire in 20 anni, a tas­so di inter­esse zero). Spe­sa com­p­lessi­va finale, inclu­so il cavi­dot­to ester­no: sei mil­ioni e 300 mila euro. All’inaugurazione del 2 giug­no han­no garan­ti­to la loro pre­sen­za il pres­i­dente del­la Regione Lom­bar­dia, Rober­to Formigo­ni, quel­lo del­la Ammin­is­trazione provin­ciale, Alber­to Cav­al­li, par­la­men­tari, asses­sori e molti sin­daci dell’Alto Garda.Nello stes­so pomerig­gio del 2 giug­no si ter­rà il diret­ti­vo del­la Asso­ci­azione ital­iana musei del­la car­ta e del­la stam­pa.

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