martedì, Marzo 19, 2024
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Un’installazione all’interno del maniero medievale che permetterà di intrattenere cittadini e turisti con il racconto immersivo della storia di Desenzano del Garda, tra leggenda e poesia.

“La voce del castello”: le mura parlanti dell’edificio si raccontano

Il Castello prende vita, il Castello si racconta e fa sentire a tutti la sua voce: grazie alle “mura parlanti”, uno dei luoghi più importanti del patrimonio culturale desenzanese si proietterà nel futuro regalando ai visitatori un motivo in più per frequentare il Castello.

Il progetto consiste nel posizionamento all'interno del mastio di un'installazione virtuale e immersiva che riproduce una vera e propria bocca tra le mura e una voce narrante che le permette di raccontare il percorso storico di Desenzano.

Tutto questo è stato possibile grazie all'Assessore alla Cultura e alla collaborazione con “Scena Urbana”, società bresciana leader nell'organizzazione di eventi, spettacoli e mostre.

“Ma il ringraziamento principale – spiega l'Assessore – lo dobbiamo ad un grande personaggio della storia di Desenzano, che ha permesso di dare contenuto alla forma prodotta da Scena Urbana: il suo nome è Tullio Ferro e il suo operato è presente nei cartelli posti all'ingresso della sala con la spiegazione della Leggenda delle Tavine”.

La proiezione infatti dura poco più di 3 minuti ed è composta da immagini, poesie e narrazioni inerenti al nostro territorio e alle sue leggende: le Tavine, ninfe del lago e sirene che hanno il potere di incantare pescatori e naviganti, sono le protagoniste principali e vengono accompagnate da idilliaci paesaggi lacustri che si susseguono sulle mura del mastio. Non mancano poi le citazioni di Dante Alighieri, , D'Annunzio, Ezra Pound e Carducci che decantano tutta la bellezza e la potenza estetica del Garda.

Conclude Cerini: “L'idea è quella di trasportare l'utente attraverso un breve viaggio alla scoperta di una nuova visone del nostro territorio, una visione poetica e avvolgente che rappresenti anche un'esperienza sensoriale. Un'iniziativa adatta a tutte le età, che affascinerà i più piccoli e che coinvolgerà i più grandi. In poche parole un altro motivo, se mai ce ne fosse bisogno, per visitare il nostro Castello. Infine è in fase di monitoraggio l'idea di sviluppare questo progetto a seconda dei periodi dell'anno, con la possibilità di modificare le “mura parlanti” in versione Halloween o con le sfumature natalizie nel mese di dicembre”.

In www.gardanotizie.it, e Youtube canale Gardanotizie le nostre interviste.

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