Con la ripresa della pioggia e lo spauracchio del vento è tornato l’incubo-allagamento. I sistemi di soccorso di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e associazioni di volontariato sono di nuovo in stato di massima allerta. A Sirmione restano ancora allagati il parcheggio di Monte Baldo, il lungolago e parte del centro storico. Lo spettro dell’acqua aleggia soprattutto sugli alberghi che si trovano a ridosso del Garda, come l’Eden, il Giardino, il Continental, il Du Lac e tutti gli altri situati sulla sponda ovest. Locali chiusi nel centro. Per i gestori è ansia continua. Per iniziativa del Servizio Intercomunale nei giorni scorsi sono stati dislocati migliaia di sacchetti di sabbia a protezione degli ingressi e degli scantinati. Rischio allagamento anche a Lugana, dove il lago è uscito più volte negli ultimi giorni dall’invaso. Ricoperti il porticciolo di Colombare e in parte quello di Lugana Marina. Ieri mattina il livello oscillava tra i 170 e i 174 centimetri sopra lo zero idrometrico. Dalla diga di Salionze scaricano 190 metri cubi al secondo: di più non si può. Anzi, si attende d’ora in ora il provvedimento del Magistrato del Po, Ufficio Operativo di Mantova, che disponga una riduzione: il Mincio minaccia di straripare. Dalle centrali Enel entrano 112 metri cubi al secondo, ai quali si devono aggiungere i 15 metri cubi. della centrale di Gargnano, olre agli apporti di fiumi e torrenti che finiscono nel lago. Questo lascia intendere un perfetto equilibrio tra entrata ed uscita di acqua: ecco spiegata la ragione per cui i livelli non accennano ad abbassarsi. Il bilancio idrico è in perfetta parità. Le previsioni diffuse dall’Osservatorio Bianchi prevedono per oggi «vento moderato al mattino e debole nel pomeriggio con direzione nord-nord est». Per domenica, invece, il vento potrebbe rinforzarsi nella serata, sempre nella stessa direzione. Di conseguenza il lago si dovrebbe presentare «poco mosso», a parte questo mattino. A Desenzano stessa situazione. Gli alberghi che s’affacciano sul lungolago Battisti, nel tratto tra la piazza Matteotti e il Desenzanino, sono difesi da sacchi di sabbia. Nel porto molte barche sono state portate via dai proprietari.