Il ricavato del calendario di foto d’epoca devoluto in beneficienza

L’amarcord scandisce il futuro. Torna il lunario dell’altruismo

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Di Luca Delpozzo
Sara Mauroner

Immag­i­ni e poe­sie per man­tenere vivo il ricor­do del­la Desen­zano di un tem­po, dei suoi luoghi, delle sue per­sone, del­la sua lin­gua. Si trat­ta del cal­en­dario «Desen­sà 2007 — Desen­sà e Riultéla aria de paés», un’iniziativa edi­to­ri­ale giun­ta alla set­ti­ma edizione.Vecchie fotografie rac­colte da un grup­po di desen­zane­si legati ai ricor­di e alle sto­rie del paese, che nel 2001 han­no deciso di pub­bli­care un cal­en­dario per raf­forzare un’identità col­let­ti­va che tro­va anche in ques­ta occa­sione la pos­si­bil­ità di man­i­fes­tar­si al di fuori del rifer­i­men­to sociale, spes­so fat­to di luci, negozi, traf­fi­co, commercio.Nell’edizione 2007 com­paiono alcune immag­i­ni inedite di cinquant’anni fa, con­seg­nate negli album di alcune famiglie desen­zane­si; sfoglian­do il cal­en­dario si pos­sono così vedere gli scat­ti sui bam­bi­ni del­la colo­nia del Desen­zani­no del 1946, di uno spet­ta­co­lo al Teatro Alber­ti e del­la fer­rovia del­la Mara­tona degli anni Trenta. E anco­ra ritagli di vita vis­su­ta, come la gara di nuo­to nel Por­to Vec­chio del 1929, di par­tite di cal­cio gio­cate nel 1926, nel 1956 e nel 1960 e l’inaugurazione dell’asilo di Riv­oltel­la nel 1902. «Un ringrazi­a­men­to spe­ciale a tutte le per­sone che ci man­i­fes­tano sim­pa­tia por­tan­do­ci con le fotografie una parte del loro cuore e la sod­dis­fazione di essere desen­zane­si — spie­gano gli orga­niz­za­tori -. Ringrazi­amo inoltre la col­lab­o­razione nata quest’anno con l’ locale».Le fotografie sono accom­pa­g­nate da poe­sie e da didas­calie in dialet­to scritte da Alber­to Rigoni.Il cal­en­dario è in ven­di­ta nelle prin­ci­pali edi­cole di Desen­zano. Il rica­va­to sarà devo­lu­to in benef­i­cen­za.

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