venerdì, Aprile 19, 2024
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Tra gli incontri dedicati ai mestieri tradizionali anche la visita a un cantiere nautico. I bambini hanno assistito alla creazione di un gufo in ciliegio

L’arte dell’intaglio alle materne

Uno scultore alla scuola materna. Gianfranco Loro, artista bardolinese, è stato per un’intera giornata in mezzo ai bimbi dell’asilo di Garda, ricavando a forza di scalpello la figura di un gufo da un ceppo di ciliegio. E a fine maggio tornerà per scolpire un Pinocchio e per dare una dimostrazione di intaglio del legno ai piccoli e ai loro genitori nell’ambito della «festa del bambino». Il tutto per coronare un progetto didattico che ha visto quest’anno un centinaio di piccolissimi allievi della scuola materna intitolata ad Angelo e Sebastiano Bacchini interessarsi ai mestieri. Tra i lavori più ammirati c’è stato quello del falegname, e da qui è nata l’idea d’invitare un intagliatore di legno. L’esperienza di vedere nascere un’immagine da un pezzo di legno ha interessato i piccoli alunni, che hanno seguito passo passo le operazioni di realizzazione della scultura. Altrettanto era piaciuta anche la precedente visita al cantiere nautico gardesano di Gianni Dal Ferro, il creatore delle barche della casa reale spagnola. Dal Ferro oggi usa materiale composito, ma per anni è stato considerato uno dei migliori utilizzatori del legno come elemento da costruzione per le imbarcazioni a vela. Un po’ falegname anche lui. Ma torniamo allo scultore. Gianfranco Loro, che di mestiere gestisce una hostaria con cucina, s’è appassionato alla scultura una decina d’anni fa, andando in Guatemala a trovare un missionario bardolinese, padre Luigi Rama. Là il ristoratore lacustre ha incontrato l’arte india, e quand’è tornato a casa non ha resistito alla tentazione di mettersi a intagliare figure nel legno seguendo lo spirito guatemalteco. Con apprezzabili risultati. Una sua scultura in particolare, una Madonna col Bambino dai tratti latino-americani, è stata inviata proprio in Guatemala alla missione di padre Rama. Il missionario aveva espresso il desiderio di collocare nella parrocchia di Zacualpa una statua della Madonna che avesse le sembianze di una popolana indigena, con tanto di bimbo tenuto sulle spalle, come fanno le donne del posto, «perché là la gente comune», sosteneva il padre bardolinese, «ha bisogno di confidarsi coi santi sentendoli vicini». Gianfranco Loro l’ha accontentato. E la cosa curiosa è che quella statua è stata ricavata dal fusto del vecchio, maestoso cedro del Libano che per tanti anni a Garda era stato utilizzato come affascinante albero di Natale. Ora invece da un pezzo di legno di ciliegio Loro ha fatto uscir fuori la sagoma d’un gufo, divertendo i bambini gardesani. E, a proposito, se i genitori o i parenti dei bimbi dell’asilo di Garda volessero dare un’occhiata al gufo intagliato nel legno, sappiano che è possibile vederlo alla scuola materna. Gianfranco Loro, infatti, la sua scultura l’ha regalata alla scuola. E c’è anche tanto di documentazione fotografica, dato che l’intervento dello scultore è stato seguito dal presidente del circolo fotografico Città di Garda, Francesco Madella.

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