Si parte con il Celesti
L’arte e le miss: un fine settimana nel segno del bello
La bellezza dell’arte e quella femminile. E’ su questo parallelo che l’amministrazione comunale ha costruito gli appuntamenti di «Lonato festival» in scena oggi e domani. «Andrea Celesti e il suo tempo» è il tema della conversazione in programma stasera alle 21 nell’aula magna della scuola media «Tarello». Ne parleranno il sacerdote Pier Virgilio Begni Redona e Giuseppe Fusari (storico dell’arte, conservatore del Museo diocesano di Brescia e curatore della mostra sul Celesti in corso a Brescia). Lo spunto per l’incontro è offerto dalla presenza del quadro «La peste» dipinto appunto da Andrea Celesti (Venezia 1637, Toscolano 1712) nella sala municipale, e dal suo trasferimento, in queste settimane di cantiere, nel Museo diocesano di Brescia. La tela fu commissionata dal consiglio comunale per ricordare la comparsa della peste del 1630, con una deliberazione del 1692. Il 29 giugno 1693 fu pagato il saldo di 200 scudi al «cavalier Celesti» per aver compiuto l’opera. Il 22 febbraio del 1967 il quadro venne sfregiato con un lungo taglio orizzontale, e nel ’70 fu restaurato dai pittori Bragantini, Dal Punta e Lonardi. E passiamo alla bellezza femminile. Domani alle 21, «Lonato festival» proseguirà con uno spettacolo popolare in piazza Martiri della Libertà: una selezione valida per il concorso Miss Italia.