«Quando si fanno picnic o gite in montagna è il caso di raccogliere le proprie immondizie e gettarle nei bidoni, invece di abbandonarle in giro come tanti purtroppo si ostinano ancora a fare». L'invito arriva da tiziano Turcato, presidente del Distretto venatorio locale che, con la protezione civile, l'Associazione nazionale alpini e molti altri volontari, ha come sempre a cuore la tradizionale «Operazione baldo pulito». Si comincia oggi con le tre le giornate ecologiche dedicate alla pulizia di pozze, valli, vallette e sentieri, ma domani si dovrà soprattutto raccattare la spazzatura abbandonata qua e là dai visitatori che hanno meno a cuore l'ambiente. Il plotone di volontari partirà alle 7 da piazza General Cantore e lavorerà almeno fino a mezzogiorno. Tutti sono invitati a collaborare a quest'operazione più che mai necessaria. «Continueremo nelle successive domeniche di maggio», spiega Turcato. «Inizieremo raccogliendo carte, sacchetti di plastica e scatole di latta tra Novezza, Lonza e poi in Valfredda. Passeremo successivamente ai sentieri e alla pulizia delle pozze: si tratta di un lavoro al quale anche i contadini ci hanno chiesto di contribuire. Le pozze versano spesso in cattive condizioni: sono state abbandonate a se stesse per anni, rischiano di asciugarsi e vanno quindi sistemate. Il passo successivo sarà quello di sistemare la vegetazione: elimineremo i rami secchi, gli spini, i rovi e le sterpaglie». Le tre giornate ecologiche, organizzate dalle associazioni, godono del sostegno del settore Ecologia della Provincia: «Ci appoggia pienamente, dandoci un contributo per le spese, per esempio per acquistare macchine specifiche», conclude Turcato.