Malcesine punta sulla neve

Ripartire alla grande. È il messaggio lanciato congiuntamente da verenesi e trentini allo Skipass di Modena, il salone del turismo e degli sport invernali, per valorizzare il mnonte Baldo. E già nei mesi di gennaio e febbraio prossimi il comprensorio baldense ospiterà due gare di notevole importanza sia sotto il profilo tecnico che di richiamo turistico: una prova di Coppa Italia (28 e 29 gennaio) e i campionati italiani di slalom speciale, gigante e super G (dal 17, 18 e 19 febbraio) per sciatori disabili. «Due appuntamenti di particolare significato», ha sottolineato Gianni Barbetta, allenatore della squadra nazionale, intervenendo alla presentazione dei due eventi sportivi allo Skipass. «Oltre, infatti, ad assegnare prestigiosi titoli le gare servono anche», ha sottolineato l’esperto allenatore nonché tecnico della nazionale del Kirgizistan, repubblica dell’Asia centrale, «a perfezionare la preparazione in vista della Paralimpiade di Torino in programma a marzo». Sfatando poi tutti i pregiudizi riguardo ai campionati per atleti diversamente abili, Barbetta ha messo in evidenza come i concorrenti affrontino le stesse piste dei colleghi più fortunati scendendo tranquillamente a 100 chilometri all’ora. Per il Baldo invernale indubbiamente un rilancio alla grande, dopo il fortunato e primo esperimento dello scorso anno, e questo ora grazie al progetto di collaborazione e in sinergia tra l’Altipiano di Brentonico e il Monte Baldo di Malcesine. «Due realtà che operando in stretta sintonia possono veramente ritagliarsi», ha puntualizzato Marco Fontanari, presidente dell’Azienda di promozione turistica Rovereto e Vallagarina, «un giusto spazio all’interno del mercato turistico invernale». Un unicum, il Monte Baldo, che è una straordinaria palestra all’aria aperta dove gli sportivi, dai meno esperti ai più impegnati possono esercitare la loro passione preferita. «Complessivamente, tra innevate o in attesa di poter contare su un impianto di innevamento programmato, possiamo contare su una cinquantina di chilometri di piste», ha precisato Giuseppe Venturini, presidente dellAzienda trasporti funicolari Malcesine-Monte Baldo. «Con la bellezza di offrire una visuale unica al mondo: sciare a 1800 metri di quota con al di sotto lo spettacolo del Lago di Garda». Riuscire ad ampliare la propria area operativa come lo «sciare vista lago» è uno «degli elementi aggiuntivi all’offerta turistica per il nostro Altipiano», gli ha fatto eco Fontanari. Stazioni piccole ma che, una volta unificate, possono ritagliarsi «un giusto spazio all’interno del mercato turistico e questo sia perchè sono facilmente raggiungibili che per l’ottimo rapporto qualità prezzo e con attrezzature ricettive che danno direttamente sui campi di sci». Operazione ritenuta valida anche dal consorzio di promozione turistica «Lago di Garda è…», in quanto porta «all’allungamento della stagione turistica grazie alla valorizzazione di ciò che negli anni 70», ha puntualizzato il presidente Antonio Pasotti «era già nostro patrimonio, cioè il turismo invernale». Un’ospitalità garantita anche oggi dalla dozzina tra alberghi e appartamenti che rimangono aperti a Malcesine, di cinque a Brenzone, oltre nei rifugi del Baldo. «Una collaborazione con gli operatori veronesi da sposare con entusiasmo», è stata la conclusione del presidente dell’Apt di Rovereto e Vallagarina, «non solo per la stagione invernale, ma anche per l’estate con un’offerta integrata da costruire insieme. Come viene già in campo dei biker».