1.599.292 è il numero degli arrivi registrati l’anno scorso nel comparto turistico, mentre le presenze erano risultate per l’intera provincia di 7.351.312. L’augurio degli organizzatori della Borsa dei Laghi è che queste cifre possano essre superate grazie all’impegno rivolto a promuovere iniziative mirate a risollevare un settore che risente della non facile congiuntura economica. L’attenzione va in particolare al lago di Garda in quanto il comprensorio benacense è considerato al primo posto nell’indice di gradimento dei turisti italiani e stranieri. Su circa 700 alberghi presenti tra città e provincia, 340 sono posizionati sul Benaco, senza contare 28 residence, 49 campeggi, 6 villaggi turistici e alcuni punti classificati bed&breakfast. Al primo posto nel comprensorio Sirmione con oltre 90 alberghi, seguito da Limone (64) (la località più preferita dai tedeschi), Desenzano (36), Toscolano (30), Gargnano (28). Riguardo, invece, i residence a pari merito con 4 ciascuno sono Desenzano, Limone, Manerba e Sirmione, mentre per i campeggi, la Valtenesi conferma la maggiore vocazione. Nell’ordine: Manerba (13), Moniga (10), S.Felice (8). Infine sono 6 i villaggi turistici, ubicati a Sirmione (3), Padenghe (2), Toscolano (1). Passando al lago d’Iseo, i numeri sono più contenuti: si registrano 36 alberghi con una presenza cospicua ad Iseo (16), mentre Sulzano, Paratico, Pisogne, Sale Marasino ne ospitano 4 ciascuno, seguiti da Sulzano con 2. La capitale del Sebino possiede inoltre 2 residence (gli unici dell’area). Inoltre 16 campeggi che vanno sommati ai 3 di Marone e ai 3 suddivisi tra Montisola, Pisogne e Sale Marasino. Chiude la statistica il lago d’Idro con 9 alberghi, 2 campeggi e 1 villaggio turistico, anche se andrebbero aggiunti i punti di accoglienza di Bagolino che gravita storicamente sull’area, senza contare le presenze in alcuni comuni, intorno al Benaco e al Sebino.