Grandi novità all’imminente rassegna mondiale dell’alluminio. Ben 433 espositori in 20 mila metri quadri coperti
Metef, numeri da record
Con la presentazione ufficiale, ieri mattina nella sala del Consiglio della Provincia si è alzato il sipario sulla quarta edizione di «Metef», la rassegna dell’alluminio in programma dall’8 all’11 maggio nei padiglioni del «Centro fiera del Garda» di Montichiari. La manifestazione di carattere mondiale vanta quest’anno molte novità, a cominciare dall’affiancamento con «Foundeq Europe», prima edizione della rassegna di impianti, macchine e prodotti per la fonderia. I numeri danno la dimensione della realtà del «Metef»: quasi 20 mila metri quadrati coperti realmente occupati (41% in più rispetto all’edizione precedente); 433 espositori (128 dei quali presenti per le fonderie) che evidenziano una crescita del 33 per cento rispetto all’edizione del 2000: «Aumentare con questi ritmi in un momento di congiuntura internazionale negativa non è semplice — ha spiegato Mario Conserva, responsabile di Edimet e coordinatore della presentazione in Broletto -. Il fatto che, proprio di questi tempi, ci sia un aumento dell’1% della presenza straniera tra gli espositori è un altro dato molto importante. Questa edizione godrà anche del grande richiamo degli eventi collaterali: si pensi solo al convegno degli operatori europei, al quale sono attesi circa 300 delegati». Enzo Cibaldi, presidente del comitato organizzatore della rassegna, sottolinea la perfetta interazione con la Staff Service e con il Centro fiera: «Quando siamo partiti con il progetto Metef non avevamo esperienze organizzative, ma abbiamo trovato un validissimo supporto nella Staff Service di Carlo Miotto. La scelta di appoggiarsi a loro è risultata vincente e ha contribuito a farci crescere in sintonia. Anche adesso che il Metef ha consacrato la sua dimensione mondiale e fa gola a molte città e ad altri poli espositivi, confermiamo la fedeltà sia alla Staff Service che al Centro fiera, che hanno sempre creduto in noi. Quest’anno confermiamo l’impostazione collaudata nelle precedenti edizioni, con il valore aggiunto di appuntamenti e convegni al massimo livello per un settore giovane e in grandissima espansione». Cibaldi sottolinea una delle «stranezze» che hanno dato origine a Metef: «La manifestazione è stata creata da Al-Fin spa, una società per azioni sui generis visto che è formata da 12 aziende concorrenti. Un’idea sviluppata in un contesto innovativo e controtendenza che non poteva non avere successo. Al-Fin ha proposto una formula innovativa per fare promozione e far crescere il mercato». Dulcis in fundo, l’intervento del presidente della Provincia Alberto Cavalli: «Il mondo dell’alluminio rappresenta una voce estremamente importante nel panorama economico della nostra provincia, con un fatturato approssimativo di un miliardo di euro. Per dare una dimensione a questa realtà possiamo fare un parallelo con l’agricoltura, ambito in cui l’identico importo equivale al prodotto lordo venduto. La Provincia non può che impegnarsi ed auspicare il rafforzamento delle infrastrutture e del tras porto, da quello stradale a quello ferroviario, per realizzare il grande disegno di uno snodo fondamentale dell’economia bresciana rappresentato, in questo caso, da Montichiari e dal Centro fiera del Garda, che per il 20 per cento è di proprietà della Provincia e per il rimanente del Comune di Montichiari». Gli organizzatori hanno investito parecchio nella rassegna del metallo bianco. Ora si attende la risposta del mondo dell’alluminio. Prevedere nuovi record non è un azzardo.
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