sabato, Aprile 20, 2024
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Raduno di primavera delle auto progettate a Oxford nel 1959. Passeggiata lungo il lago per oltre 200 automobili

Mini invasione al castello

Quest’oggi i patiti della Mini, la mitica automobile progettata a Oxford oltre quarantacinque anni fa (la prima versione venne messa in vendita nel 1959), faranno tappa nel Veronese. Oltre 200 vetture per un totale di circa 400 persone si sono date appuntamento alle 8 al castello scaligero di Villafranca per la quinta edizione del raduno di primavera Mini. In questo suggestivo luogo le vetture, appositamente posizionate, formeranno un mega logo Mini di oltre mille metri quadrati di superficie. Dopo questa performance da Guinness dei primati il lungo serpentone di vetture inizierà un tour che toccherà alcune tra le più belle località che si trovano tra le colline moreniche dell’entroterra gardesano e il lago. «Questa iniziativa si propone di scoprire itinerari affascinanti ricchi di storia, fuori dai classici cliché turistici», spiega Gianni Oliosi direttore comunicazione e pubbliche relazioni di Bmw group, «e tra questi non poteva mancare la provincia di Verona e il Garda. Tra l’altro Bmw Italia è nata in provincia di Verona: per molti anni la sede aziendale è stata ospitata in un edificio che si trova a Cavalcaselle, lungo la Statale 11, prima di essere trasferita a San Donato Milanese. L’azienda ha quindi un’origine scaligera-veronese», sottolinea con orgoglio Oliosi che è originario di Peschiera, «al raduno Mini di primavera abbiamo voluto abbinare anche un’iniziativa culturale di grande spessore, la mostra “Scrivere con la luce”, doppie impressioni tra fotografia e cinematografia, che raccoglie cento immagini di Vittorio Storaro, grande artista, insignito tra l’altro di tre premi Oscar (per la fotografia con i film Apocalypse now di Coppola, L’ultimo imperatore di Bertolucci e Reds di Beatty) che è ospitata in prima mondiale nel Palazzo della Gran Guardia fino al 6 maggio, nell’ambito di Verona film festival». Le oltre 200 vetture, dalle attempate ma sempre scattanti Mini degli Anni ’60 a quelle super accessoriate che la Bmw ha riproposto sul mercato con l’inimitabile marchio Mini dal 2001, da Villafranca si dirigeranno a Valeggio sul Mincio per transitare intorno alle 10.30 sullo storico ponte visconteo. L’tinerario poi si svilupperà tra le colline moreniche fino a Pastrengo dove è prevista una sosta nell’ottocentesco forte austriaco che domina la Val d’Adige. Da questa località il corteo di Mini driver Italia proseguirà verso Lazise e quindi lungo la riviera degli ulivi fino a Torri del Benaco dopo aver toccato Bardolino e Garda. Il raduno si concluderà nell’antico castello di Torri che l’amministrazione municipale ha concesso per l’occasione. Le immagini che saranno girate durante questo raduno verranno utilizzate anche per la prossima campagna promozionale della Mini, che nonostante la crisi del settore automobilistico sta avendo un grande successo di vendite.

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