venerdì, Aprile 19, 2024
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Oltre 400 km di tracciati sicuri per ciclisti di qualsiasi livello

Mobilità dolce in bicicletta

Il Trentino estende e migliora costantemente la propria rete di percorsi ciclopedonali, che copre l’intero territorio provinciale. Un sistema di qualità che va incontro a chi cerca una vacanza “slow”, dai ritmi molto tranquilli e rilassanti   Trentino terra amica dei ciclisti. Un modo nuovo di vivere davvero un territorio, di godersi una vacanza, lasciandosi andare ad una escursione in bicicletta. Sempre più in tutta Europa, infatti, è apprezzata la mobilità che unisce l’ecologia alla spensieratezza di un’esperienza a contatto con la natura, potendo così toccare con mano gli angoli più caratteristici e speciali di una terra. La Provincia Autonoma di Trento, che ha cominciato a realizzare la rete dei percorsi ciclopedonali fin dagli anni Ottanta, nel 2008 ne ha programmato l’estensione fino a 570 km individuando anche una specifica segnaletica che integra quella del codice della strada e che caratterizza i percorsi nel Trentino. Le piste ciclopedonali sono riservate con pari diritto ai pedoni ed ai ciclisti, possono essere percorse anche dai cittadini che usano i “roller”, dai mezzi per la manutenzione, dalla vigilanza e dai contadini che devono raggiungere i terreni da coltivare. Per questo gli utilizzatori devono attenersi alle norme del Codice della strada, rispettando i diritti e le esigenze di tutti, le regole di educazione civica e del buon senso. Sulle piste ciclopedonali del Trentino, che costituiscono anche un reticolo di percorsi a supporto della mobilità alternativa, è assicurato un alto grado di sicurezza, che rende adatta l’infrastruttura anche alla frequentazione dei bambini, per questo alla rete è stato assegnato il marchio «Family in Trentino». Ogni tratto è stato classificato secondo tre particolari gradi di difficoltà. La rete è stata realizzata dall’Ufficio Piste ciclopedonali del Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento, che ne cura anche la manutenzione occupando un centinaio di lavoratori e lavoratrici ricollocati in queste attività, uomini ultracinquantenni e donne ultraquarantacinquenni che sono state espulsi dalle imprese e non più riassorbiti dal mercato del lavoro ordinario, hanno in questo modo la possibilità di completare il proprio ciclo lavorativo. Per qualificare le infrastrutture di servizio ed in particolare gli esercizi di somministrazione che hanno accesso diretto dalle piste ciclabili, è stato istituito il marchio «Bicigrill» regolato da uno specifico disciplinare.   Dove pedalare alla scoperta del territorio La rete si articola in 10 percorsi principali: Valle dell’Adige, Valsugana, Valli di Fiemme e Fassa, Valle del Primiero, Basso Sarca, Valle dei Laghi, Val Rendena, Valle del Chiese, Valle di Ledro e Val di Sole. Il più lungo è quello in Valle dell’Adige, tracciato tra i vigneti, che misura 96 km e costituisce un collegamento protetto tra le Alpi e la Pianura Padana. Nel corso del 2011 sarà messo a disposizione dei pedalatori parte di un nuovo tratto di percorso ciclopedonale, che si sviluppa nell’alta Val di Non per una lunghezza di 32 km.   Tanti servizi studiati per i cicloturisti   In primis è stata pensata una segnaletica verticale e orizzontale dedicata che consente di identificare puntualmente i tracciati e di conoscere la propria posizione caratterizza l’intera rete. Ogni tratto è corredato poi da una specifica segnaletica che ne dichiara la percorribilità secondo tre diversi gradi di difficoltà, per supportare il ciclista nella pianificazione dell’impegno che lo aspetta. La maggior parte dei percorsi si sviluppa su viabilità riservata all’utente “debole” della strada, con passerelle e sottopassi mantenuti in perfetta efficienza e adeguatamente protetti. Cinque Bicigrill dislocati a Nomi, Vigo Rendena, Levico Terme, Tezze di Grigno e Pellizzano sono a disposizione per ristorare, informare e assistere, rendendo disponibili i servizi igienici e una serie di attrezzature per la piccola manutenzione della bicicletta. Il sistema Trentino della mobilità offre una servizio per il trasporto della bicicletta sui mezzi pubblici, autobus o treno, al costo di 1 euro su qualsiasi tratta. Consultando il sito www.ciclabili.provincia.tn.it, si può pianificare il proprio itinerario, ottenendo informazioni sulla percorribilità dei singoli tratti e scaricare le mappe con gli andamenti altimetrici dei percorsi. Sul sito è inoltre disponibile un applicativo che consente la percorrenza virtuale delle piste ciclabili e un sistema GPS per la messa in linea dei tracciati.

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