venerdì, Aprile 19, 2024
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I campionati di ciclismo previsti in settembre lanciano il paese in tutto il mondo. L’assessore Avanzini: «Dipende dalle sponsorizzazioni»

Mondiali forse a costo zero

Succede. Soprattutto in provincia. Non importa se a Verona o da un’altra parte. Così, un evento mondiale, come i campionati di ciclismo su strada, diventa polemica di paese, con accuse e contraccuse in Consiglio comunale, discussioni nei bar. Il tutto per poi, magari, finire nel dimenticatoio in occasione delle gare quando, con atleti sotto casa, le riprese televisive, migliaia di turisti per le strade cancellano attriti e diverbi, perché l’aspetto sportivo prende il sopravvento. Succede anche a Bardolino. A pochi mesi dai mondiali di ciclismo ecco un Consiglio comunale rovente. Con le accuse del capogruppo delle minoranze Pietro Meschi che «spara» sulle spese previste (definite «scandalose») ma, non, ovviamente, sull’evento. Il contendere è la cifra (240mila euro) stanziata dal Comune gardesano per appropriarsi delle gare iridate e, soprattutto, il fatto che, secondo le minoranze, il Consiglio comunale non è mai stato messo al corrente della vicenda. Ma le cose stanno veramente così? Risponde l’assessore comunale ai Lavori pubblici Aristide Avanzini che, fin dall’inizio, ha gestito la vicenda mondiale, disegnando il percorso per le cronometro. «Mi sembra una polemica assurda – afferma – considerato che il nostro paese fin dal momento in cui, a Lisbona, tre anni fa, ottenne, assieme a Verona, l’onore di organizzare il mondiale di ciclismo, ha conquistato una vetrina mondiale invidiabile». – Sembra quasi una polemica politica, considerato che nel vostro paese tra qualche mese si andrà alle urne. «Questo lo dice lei, ma, forse, non è tanto lontano dal vero». – Considerato il modo con cui si sta muovendo Torino per le Olimpiadi invernali del 2006, le polemiche che investono il vostro Comune sembrano davvero una «bega di paese». «Anche questo lo dice lei». – Ma quanto costeranno a Bardolino questi mondiali di ciclismo? «Il Comune ha stanziato 240mila euro, ma è una cifra che verrà, eventualmente, pagata a consuntivo. Mi spiego meglio, usando, comunque, il condizionale: la società “Mondiale” che organizza i campionati potrebbe anche non avere bisogno dei nostri soldi. Il tutto dipende dalle sponsorizzazioni e dalle sovvenzioni che riuscirà ad ottenere. Dovessero essere ingenti al Comune di Bardolino il mondiale potrebbe anche non costare nulla». – Ma potrebbe anche non essere così. «Certamente. Ma non dimentichiamo cosa significa per Bardolino questa opportunità sotto il profilo turistico. Noi, e i nostri operatori economici, guardiamo a questo campionato come a un investimento nuovo. È chiaro che Bardolino e il lago di Garda sono una meta turistica ambita, soprattutto dal pubblico europeo. Qui si tratta di cercare di conquistare mercati nuovi, come quello statunitense, per esempio o quello canadese. Personalmente credo che sia stata una grande vetrina, per il nostro Comune, la partecipazione ai mondiali di Hamilton dell’ottobre scorso. Abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere oltre oceano e, già ora, cominciamo ad avere i primi benefici». – Vuol dire che avete già dei riscontri per quanto riguarda le prenotazioni? «Sotto l’aspetto sportivo molte nazionali graviteranno nel nostro territorio: la nazionale tedesca sarà a Veronello, quella statunitense a Costermano, l’olandese proprio a Bardolino. La stessa nazionale italiana che correrà le cronometro alloggerà nel nostro Comune. Per quanto riguarda, invece, tifosi ed appassionati è ancora p

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