Non c’è il permesso per l’insegna pubblicitaria del club velico, collocata in corso Porta Nuova
Multa al cartellone premiato alla Biennale
Cartellone pubblicitario della Fraglia senza permesso, Amministrazione d’accordo. Da circa due mesi all’imbocco di corso Porta Nuova, all’estremità settentrionale di piazza Statuto, è stato collocato un enorme espositore, dove è riportato il calendario delle manifestazioni della Fraglia Vela Malcesine. Il cartellone, che ha tra l’altro vinto il premio alla Biennale di Venezia per il design, ma che a Malcesine è stato invece multato, è diventato immediatamente oggetto di polemiche e discordia. Il gruppo di minoranza «Camp de L’Ora» si è infatti subito adoperato per mandare all’Amministrazione un’interpellanza in merito; interpellanza che il presidente della Fraglia, Gianni Testa, ha definito assurda. Secondo l’opposizione il cartellone sarebbe infatti una bruttura che si va ad aggiungere a quelle già esistenti in tale luogo, e si domanda come mai, nonostante il parere negativo della commissione edilizia, l’espositore sia comunque stato montato. In Consiglio comunale a replicare è stato lo stesso presidente della Fraglia, che presente in aula, ha fatto valere le proprie idee. «Definire il cartellone bello o brutto è solamente un fatto soggettivo», ha replicato Testa, «autorevoli personaggi, che s’intendono d’arte, hanno comunque dato parere positivo. Credo inoltre che il cartellone stia meglio di tutte quelle borse e quelle tende che ricoprono i muri di Malcesine e che anche attorno all’espositore abbondano. Se si trattasse di giudicare il bello o il brutto, i plateatici sarebbero allora tutti da rivedere». «Effettivamente il cartellone sarebbe dovuto essere messo in un altro luogo, ma non credevamo di suscitare tanti malcontenti collocandolo invece all’imbocco di corso Porta Nuova». «Dal punto di visto burocratico», ha continuato Testa, «ci sono dei provvedimenti in corso. È stato fatto un verbale, ma in questo senso siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità, e a provvedere alla regolarizzazione del cartellone». Il nuovo regolamento comunale prevede in un caso come questo, cioè di occupazione di suolo pubblico, che a determinare la sanzione da pagare sia l’ufficio tributi, che deciderà anche l’eventuale rimozione o meno dell’espositore. A garantire per l’associazione velica è anche Carlo Chincarini, assessore allo sport, che concorda infatti con Gianni Testa, anche se non è molto felice di sapere che i contributi che il comune elargisce all’associazione vadano poi spesi per pagare le multe prese. Nonostante le lamentele sembra dunque che il calendario della Fraglia Vela Malcesine almeno per questa stagione rimarrà lì dov’è (ormai non avrebbe nemmeno più senso spostarlo). Anche il sindaco Giuseppe Lombardi ha dato il proprio assenso, e al di là delle «beghe di paese» si deve ammettere che l’associazione velica ha acquisito notevole importanza, anche a livello internazionale.
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