Le colonne sonore di film indimenticabili e le interpretazioni di Bandus - I Narratori entusiasmano il pubblico in Rocca E' sempre un successo lo show multimediale del Corpo Bandistico
Musica e immagini, un mix di emozioni
Dicono che la musica arrivi fino in fondo al cuore. Dicono che la musica, se accompagnata da immagini, lo attraversi sino ad arrivare alla mente espandendosi in tutto il corpo. Andate ad assistere al concerto multimediale del Corpo Bandistico Città di Riva, nel cortile della Rocca, e ve ne renderete conto di persona. Quello che la Banda (anche se chiamarla Banda è riduttivo, credeteci) diretta dal Maestro Mario Lutterotti ha messo in scena il giorno di Ferragosto è stato un concerto diverso dal solito, già provato l’anno scorso, ma riproposto più volte quest’anno dopo la «pioggia» di richieste. Ciò malgrado, in molti restano fuori (questioni di sicurezza), perché più di tre/quattrocento persone nel cortile della Rocca non ci stanno. Peccato. Cesare Malossini, primo cittadino di Riva, c’era e, forse, visto il successo non serve suggerirgli niente per la prossima stagione. Le musiche da film e le scene dei trailer che scorrono sullo schermo in perfetta sincronia con la musica, catturano davvero lo spettatore, e a questo proposito il merito va dato a Paolo Civettini, operaio delle Cartiere del Garda, che segue sempre la Banda ed è l’artefice del “collage” multimediale. A lato, ma non per questo da meno, le interpretazioni di “Bandus — i Narratori”: Daniele Remondini, Andrea Bugoloni, Giulia Piccioni, Elisabetta Parisi e Licia Bugoloni), i quali recitano gustose scenette introduttive. Tornando al concerto, l’inizio è di quelli da adrenalina con Remondini e Bugoloni che si calano dal ballatoio della Rocca vestiti in calzamaglia e cappuccio nero e sullo schermo, al primo tocco di bacchetta di Lutterotti, scattano le immagini di “Mission Impossible 2”. Poi Bugoloni si trasforma in Troisi e Remondini in Noiret, dando vita ad un dialogo che introduce musica e momenti ben recitati de “Il Postino”, il bellissimo film con la Cucinotta e Noiret nelle vesti di Pablo Neruda. Subito dopo un classico della fantascienza, “Star Trek”, con le immagini del mitico capitano Kirk e dell’astronave Enterprise, ma ecco che è già ora del “Muppet Show” e delle esilaranti battute dei due vecchietti che lo introducevano. Avventura ancora, poi, con Indiana Jones, mentre la dolce magia del tema di Robin Hood cantata da Brian Adams accompagna le peripezie dell’eroe interpretato sullo schermo da Kevin Kostner. Poi il capolavoro di quel maestro che fu Stanley Kubrik ed il suo film che ha fatto e farà epoca “2001 Odissea nello spazio”. Il tempo d’ascoltare il tema della “Pantera Rosa” inventata da Blake Edwars ed è con il gran finale di “Sister Act”, interpretato dalla grande Woopi Goldbergh, che il pubblico si spella le mani per il bis.Lutterotti è acclamato a gran voce, “Mario te se come la Ferrari” gli gridano dal pubblico, ed il Maestro rientra sul palco ringraziando il «suo» Corpo Bandistico. Prima “I magnifici Sette”, poi “Do re mi” ed infine l’interpretazione di una canzone del film di Jerry Lewis “Bentornato Picchiatello”, con Giorgio Perini che “suona” una macchina da scrivere come il noto comico americano faceva in una scena di quel film. Ci vorrebbe un tris, perché il lungo applauso all’indirizzo degli esecutori sembra non finire mai, invece.….alla prossima, speriamo!