Natale e le festività: i giochi più diffusi da fare in compagnia

28/12/2021 in Attualità, Giochi
A Italia
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Di Redazione

Siamo nel bel mez­zo del peri­o­do fes­ti­vo e le riu­nioni tra ami­ci e par­en­ti sono la con­sue­tu­dine nelle case di molti ital­iani. I giochi da tavola sono quel­li che van­no per la mag­giore in queste occa­sioni. I pas­satem­pi ide­ali ven­gono indi­vid­uati infat­ti nei giochi in scat­o­la, che per­me­t­tono l’aggregazione sen­za dover­cisi spostare di casa. A Natale, comunque, non man­ca chi preferisce andare a gio­care al bowl­ing o al bin­go, sfrut­tan­do il tem­po libero per uscire. Qua­si tut­to ciò che ci cir­con­da viene pavesato a fes­ta, persi­no sui por­tali di intrat­ten­i­men­to dig­i­tale è pos­si­bile indi­vid­uare un’offer­ta di slot a tema natal­izio. Con­trari­a­mente a quan­to accade durante il resto dell’anno, i clas­si­ci giochi di carte che ven­gono prat­i­cati online gra­zie alle piattaforme appo­site tor­nano a diver­tire la gente dal vivo.

Tra e Capo­dan­no, tut­tavia, esistono alcu­ni giochi speci­fi­ci che occu­pano le tavolate degli ital­iani. Se c’è chi preferisce una par­ti­ta al soli­to pok­er, c’è anche chi per tradizione si avven­tu­ra tra i giochi real­iz­z­abili con le carte region­ali. Si pen­si ad esem­pio al 31 e al 7 e mez­zo, per non par­lare del­la sco­pa. Tra un dolce e l’altro, c’è anche chi si intrat­tiene con un sem­plice soli­tario. Il mer­cante in fiera, invece, adopera carte speci­fiche, che diven­tano ogget­to di con­trat­tazione tra i gio­ca­tori.

Un altro gio­co tipi­ca­mente natal­izio è il Sin­co, una specie di vari­ante del­la tombo­la che si avvale anche dell’utilizzo delle carte napo­le­tane. Il Sin­co fu inven­ta­to 40 anni fa dal com­mer­ciante napo­le­tano Sal­va­tore Emilio e fu subito ven­du­to ad un prez­zo popo­lare, che ne ali­men­tò involon­tari­a­mente il suc­ces­so. Il gio­co più rap­p­re­sen­ta­ti­vo del Natale, però, rimane sem­pre e comunque la tombo­la orig­i­nale, che non è mai pas­sa­ta di moda e rap­p­re­sen­ta un appun­ta­men­to fis­so per adul­ti e bam­bi­ni.

La tombo­la è un gio­co ad estrazione parag­o­nabile alle lot­terie, che non a caso nacque pro­prio come alter­na­ti­va ad una di queste. In un paniere sono con­tenu­ti 90 numeri, tut­ti indi­cati su un uni­co tabel­lone. I vari parte­ci­pan­ti acquis­tano delle cartelle, ognuna delle quali pre­sen­ta 15 numeri spar­si. A sec­on­da dei numeri che ver­ran­no estrat­ti dall’addetto al tabel­lone, i gio­ca­tori devono mar­care su ogni cartel­la quel­li cor­rispon­den­ti. Chi ne copre 2 del­la stes­sa fila esegue un ambo, chi ne copre 3 il ter­no, chi ne copre 4 la qua­ter­na e chi ne copre 5 la cinquina. Infine, il pri­mo gio­ca­tore che riesce a mar­care tut­ti i numeri di una cartel­la si aggiu­di­ca la tombo­la, il mag­gior pre­mio mes­so in palio.

Pro­prio dal­la tombo­la ha avu­to orig­ine il suc­c­i­ta­to bin­go, di cui si è com­in­ci­a­to a par­lare poco meno di 100 anni fa, in Geor­gia. La dif­feren­za sostanziale risiede nel­la quan­tità e nelle carat­ter­is­tiche dei pre­mi a dis­po­sizione. In ogni caso, il val­ore tradizionale del­la tombo­la non ha rivali. Il bin­go è arriva­to di fat­ti in Italia solo nel 2001 e pro­prio di recente molte sale stan­no veden­do la chiusura. Insom­ma, quan­do arri­va il i giochi che si pos­sono orga­niz­zare per tenere uni­ta la famiglia sono moltepli­ci, ma alla fin fine sono sem­pre gli stes­si a incon­trare i gusti del­la mag­gio­ran­za.

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