La Pro loco accoglie l’appello del Pontefice Venerdì niente cibo nel tendone-ristorante.
Natale tra gli olivi digiuna con il Papa a favore dei poveri
Niente gastronomia, sotto il tendone-ristorante del «Natale tra gli olivi», nella giornata di venerdì. La Pro loco di Garda, responsabile della ristorazione della lunga kermesse natalizia gardesana, ha deciso di aderire alla giornata di digiuno per la pace proclamata da Giovanni Paolo II. «Il 14», conferma il segretario Graziano Lorenzini, «terremo chiuso il salone della gastronomia e estendiamo a tutti i nostri simpatizzanti l’invito a versare il controvalore dei risparmi della giornata di digiuno a favore dei poveri delle guerre». Il Papa ha invitato a una giornata di «digiuno purificatore» il 14 dicembre, chiedendo di «pregare con fervore Dio perché conceda al mondo una pace stabile, fondata sulla giustizia». E ciò di cui ci si priva «potrà essere messo al servizio dei poveri, in particolare di chi soffre in questo momento le conseguenze del terrorismo e della guerra». La proposta del Pontefice ha dunque trovato consenso anche tra gli organizzatori del «Natale tra gli olivi» di Garda. Per il resto, si prosegue con le serate programmate dalla Pro loco, che ha coinvolto numerosi sodalizi nella gestione dei turni infrasettimanali, mentre nei weekend la sezione ristorazione è affidata alle località ospiti. Gli incontri gastronomici sotto il tendone sono spesso a scopo benefico. Così, dopo il risotto e lo stinco al forno cucinati ieri sera dal circolo Mangia&bevi di Garda in favore dell’Avis, domani toccherà ai Fumanesi de soca imbandire una cena per l’Aido: dalle 18 alle 22 verranno serviti risotto al Valpolicella, brasato all’Amarone e bogoni embriaghè. E alle 20, spazio alla musica, con i Petols che eseguono i Beatles in versione veronese. Un appuntamento molto ghiotto è stato messo poi in cantiere per lunedì 17. La Croce bianca, che opera con due sedi a Torri del Benaco e a Garda, è riuscita ad «arruolare» tre dei migliori chef dell’area gardesana e baldense: sono Isidoro Contolini del Caval di Torri, Flavio Tagliaferro, chef freelance divenuto giramondo per insegnare la cucina veronese in Giappone e negli Stati Uniti, e Pino Fraccari, titolare del ristorante Da Corrado di Pazzon di Caprino Veronese. «Già lo scorso anno», dice il presidente della Croce bianca Fabio Raguzzi, «potemmo avvalerci della collaborazione di Consolini e Fraccaro, e quest’anno s’è aggiunto anche Tagliaferro, per una serata effettivamente invitante». Un antipasto, un primo e un dessert verranno proposti ad un prezzo assolutamente contenuto: 15 mila lire in tutto, e compreso c’è anche il Valpolicella della cantina Aldegheri. Sempre in tema associativo, ma al di fuori del settore «mangereccio», il «Natale tra gli olivi» registra un’altra interessante iniziativa dell’Avis. Domenica 16, dalle 9.30 alle 12.30 e — poi — dalle 15 alle 18, i donatori di sangue proporranno nella sala consiliare del municipio la seconda mostra-scambio di tessere telefoniche per i ragazzi delle scuole. Questa volta ci sarà anche il mercatino delle card dei Digimon, dei Pokemon e dei Dragonball, gli eroi dei cartoni animati televisivi. Targhe ricordo ai possessori delle tessere più rare e di lontana e vecchia emissione, nonché a chi custodisce il maggior quantitativo di carte.