venerdì, Aprile 19, 2024
HomeManifestazioniAvvenimenti«Natale tra gli olivi troppo caro» «No, soltanto 40 milioni in più»
Le minoranze criticano la maggiore spesa rispetto allo scorso anno. La manifestazione ne costa 280 ma il contributo della Regione è di 120

«Natale tra gli olivi troppo caro» «No, soltanto 40 milioni in più»

Ma 280 milioni sono tanti o no? Se n’è fatto un gran discutere nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale a Garda. Oggetto del contendere: le spese per il Natale tra gli olivi, che ammontano appunto a questa cifra, comprendendo un contributo regionale di 120 milioni. «Crediamo fermamente che il Natale tra gli olivi sia una manifestazione che anima la vita del paese – ha affermato il sindaco Davide Bendinelli – e intendiamo consolidarla ulteriormente, arricchendola con attrazioni e manifestazioni». E qui il primo cittadino ha sinteticamente illustrato gli aspetti salienti del programmone natalizio destinato a concludersi solo all’Epifania. Mettendo in luce alcune delle innovazioni introdotte quest’anno: l’ampliamento del mercatino natalizio, le mostre, lo stand del libro in piazza Catullo e, sempre nella piazza del porto, l’esposizione di alcuni presepi, «premessa – ha sottolineato Bendinelli – per lanciare in futuro Garda come sede staccata della rassegna che ogni anno si tiene in Arena a Verona». «Sono contento che si faccia una terza edizione del Natale tra gli olivi, anche perché ce ne sono state prima altre due» ha osservato con un pizzico d’ironia l’ex sindaco Giorgio Comencini, oggi all’opposizione, rivendicando alla sua amministrazione l’origine della rassegna. «Dove non mi trovo d’accordo – ha però proseguito l’ex primo cittadino – è quando vedo la spesa: 280 milioni mi sembrano esagerati». «I costi delle edizioni precedenti erano molto più consoni alla realtà della manifestazione», gli ha fatto eco il capogruppo d’opposizione, Beniamino Zermini, ricordando come l’importo speso dal Comune lo scorso anno fosse stato meno della metà rispetto a quello preventivato per l’edizione del 2001. E qui si è aperta l’interpretazione delle cifre «Considerando che la Regione interviene con 120 milioni – ha sottolineato l’assessore al turismo Antonio Pasotti – spendiamo solo 40 milioni in più rispetto all’anno scorso. E’ evidente che se abbiamo condiviso il progetto della passata amministrazione, intendevamo anche migliorarlo. Inoltre abbiamo effettuato degli acquisti, come tre nuove casette per il mercatino, che costituiscono degli investimenti pluriennali e non una spesa limitata a quest’anno. La nostra intenzione è quella di creare un prodotto turistico». In più, il consigliere di maggioranza Fausto Barusolo ha ricordato come in passato molti costi promozionali, oggi coperti dal comune, fossero stati assunti direttamente dall’azienda di promozione turistica. Insomma, secondo la maggioranza la spesa che il comune di Garda si trova a sostenere non è per nulla disallineata rispetto al 2000, concetto ribadito dal sindaco Bendinelli. Poi si è passati al voto, ma in aula è rimasta la sola maggioranza: l’opposizione ha abbandonato i suoi posti in quanto ritiene che la delibera di approvazione della spesa sia viziata dall’illegittimità delle delibere di variazione di bilancio assunte a fine settembre in occasione dell’animata seduta consiliare che vide il sindaco allontanare dall’aula Comencini. Problema che secondo la maggioranza non sussisterebbe. E il Natale tra gli olivi va avanti spedito.

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