giovedì, Aprile 18, 2024
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Il Convegno si articolerà, fino al 5 giugno, in 9 relazioni e 70 comunicazioni è dedicato alle «Dimore della poesia».

Nessun luogo è sembrato più adatto del Vittoriale per ospitarlo

Grandi eventi al Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera. L’altro ieri l’inaugurazione del nuovo Museo della guerra nello Schifamondo allestito dal dott. Antonio Spada, e ieri l’apertura dei lavori del XVII Convegno dell’associazione internazionale per lo studio della lingua e della letteratura italiana. Guidata dal presidente Carlo Ossola, docente di letteratura italiana al Collège de France, la più prestigiosa istituzione universitaria di Francia, l’«Aislli», opera nei cinque continenti con il fine primo di alimentare nel mondo l’interesse per la cultura italica. Il Convegno che fino al 5 giugno si articolerà in 9 relazioni e 70 comunicazioni è dedicato alle «Dimore della poesia». Nessun luogo è sembrato più adatto del Vittoriale per ospitarlo. Si parlerà delle abitazioni dei grandi della letteratura: Petrarca, Machiavelli, Goldoni, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Goethe, Tasso, Ungaretti, salvatore di Giacomo e, naturalmente, d’Annunzio, la cui dimora spicca su ogni altra non solo perché si tratta di una cittadella sontuosa, ma soprattutto perché il Vittoriale è una vera e propria testimonianza dell’opera e delle imprese del Vate (c’è addirittura chi dice sia il suo più riuscito capolavoro). Duecento gli studiosi giunti per l’occasione sul Garda dai luoghi più remoti, come il prof. Van Hoan, vietnamita, il prof. John Scott, australiano, il prof. Solonovic, russo, e tanti altri italianisti provenienti dal Canada, dagli Stati Uniti, dall’Argentina, dal Messico, dal Sudafrica oltre che da diversi Paesi europei. Oggi alle 11 i lavori del convegno saranno sospesi per l’inaugurazione pubblica del Museo della guerra. Durante il taglio del nastro la scrittrice Gina Lagorio e gli eredi Garzanti doneranno al Vittoriale i manoscritti delle lettere che d’Annunzio ha inviato a Guido Beltrami e un dipinto raffigurante l’editore Emilio Treves, datato 1904. Domenica 4 giugno il convegno vivrà invece una trasferta a Brescia, con una tavola rotonda nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a cui parteciperanno poeti, scrittori e filosofi come Remo Bodei, Paola Mieli, Paolo Fabbri. Alla seduta farà seguito una visita guidata per tutti i convegnisti al Museo di Santa Giulia e un pranzo nel suggestivo chiostro di San Cristo. Alla realizzazione del convegno gardonese hanno contribuito il Ministero per i beni e le attività culturali, il Ministero degli esteri, la Provincia di Brescia, la Camera di commercio di Brescia, la Comunità del Garda. Per la sua rilevanza internazionale, il simposio ha inoltre ottenuto l’alto patronato del presidente della Repubblica, il patrocinio dei Ministeri per i beni e le attività culturali, della pubblica istruzione e della ricerca scientifica, della Provincia di Brescia e del Comune di Gardone Riviera. «Per il Vittoriale – spiegano alla Fondazione gardonese – l’organizzazione del convegno ha comportato due anni di impegno organizzativo e un cospicuo onere finanziario, ma è di vitale importanza per la Fondazione comunicare con la comunità scientifica di tutto il mondo al più alto livello». Ricordiamo infine che da domani il Museo della guerra sarà aperto al pubblico. Il prezzo promozionale del biglietto è di 5mila lire. Simone Bottura

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