sabato, Aprile 20, 2024
HomeManifestazioniAvvenimenti«Non fate pasticci per risparmiare»
Il tunnel corto di Tiso bocciato anche da artigiani e imprenditori

«Non fate pasticci per risparmiare»

A muso duro contro la Provincia. Senza intenzioni particolarmente bellicose ma con la chiara volontà di far rispettare un patto sottoscritto ancora nel 1999 e tutt’ora valido. Sciolto ogni tipo di riserva, gli imprenditori del Basso Sarca entrano come arieti nella battaglia che li vede contrapposti, assieme alle altre realtà amministrative ed economiche della Busa, alla giunta provinciale. Pomo della discordia il progettato collegamento viario Rovereto-Riva che oramai ha assunto i toni di una sorta di “telenovela”: «Tunnel corto oppure lungo?». E così il fronte che sostiene l’ipotesi più “lunga” (la cosiddetta soluzione di base) si fa sempre più saldo. Accanto alle varie municipalità (con Arco a guidare le fila) si siedono sia gli artigiani che gli operatori e i negozianti del Basso Sarca così come il Vi.Va.Bas.Sono giorni cruciali, questi, per il destino dell’opera viaria probabilmente più importante, e strategica, dell’Alto Garda e dell’intero comprensorio C9. La frattura tra le parti sociali, economiche ed amministrative della Busa e la Provincia (che pare abbia già optato per la soluzione “Maza”, ossia per il tunnel corto) sembra quantomai inevitabile. Anche se nei prossimi giorni calerà da Trento il “superprogettista” Tiso per prendere parte ad un vertice prima con le rappresentanze consiliari di Arco, Riva e NagoTorbole e quindi con il Coordinamento Imprenditori. «Cercheremo di capire e di far capire quelle che sono le nostre esigenze – commenta Ilos Parisi, presidente dell’Associazione Artigiani del C9 – perchè questo è il momento dei ragionamenti e non delle “sparate”. La nostra posizione non è cambiata di una virgola rispetto ai tempi dell’operazione “Lumaca” e a quel documento sottoscritto nel’99 assieme ai sindaci, agli albergatori, alla cooperazione, commercianti e industriali. Documento in cui si sottolinea che la risoluzione dei problemi sta nella realizzazione del tunnel lungo. Da allora nulla è cambiato, anzi siamo ancora più fermamente convinti dopo che anche le valutazioni d’impatto ambientale hanno decretato come soluzione migliore quella più lunga. Va detto che pure noi siamo contrarissimi alla creazione di una bretella autostradale. Ma se il problema sono i soldi, che si abbia il coraggio di dirlo apertamente. Se ne può discutere e poi noi non pretendiamo che tutto venga fatto entro un anno. Il problema, però, va risolto una volta per tutte e non in modo raffazzonato tipo “intanto facciamo quello corto e poi vediamo”, come qualcuno ha detto». Sulla stessa linea è anche il presidente degli imprenditori Franco Gamba. «Il tunnel lungo è per noi l’ipotesi ottimale e veramente risolutrice – commenta Gamba – mentre tutte le altre sono soluzioni “tampone”». Lo scontro è solo agli inizi. La decisione finale spetta alla Provincia ma il coltello dalla parte del manico l’ha qualcun’altro. Dato che tra un anno si torna a votare.

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video