«Aliment» si chiude a tavola E i sapori bresciani trionfano
Notevole il successo per l’«Officina del gusto»
Non poteva che concludersi a tavola l’appuntamento alla Fiera di Montichiari con la diciottesima edizione di «Aliment e Attrezzature» che ha messo nel piatto tutti i prodotti tipici della provincia di Brescia, dai salumi ai formaggi ai vini oltre che l’eccellenza della ristorazione. In particolare è emerso che si fa sempre più strada una filosofia dei cibo inteso come arte, cultura, benessere, imparando ad assaporare e valorizzare quanto passa dal piatto alla bocca. Ha infatti messo radici «Brescia officina del gusto» che ha lo scopo di educare a riconoscere la qualità degli alimenti e dei prodotti, legandoli anche alla loro provenienza, e per quel che ci riguarda al territorio bresciano. Riconoscendo infatti le caratteristiche che costituiscono l’identità di un prodotto si pongono le basi per «conservare il futuro», «alimentando» il passato con una approfondita conoscenza si serba appunto quella identità, la si tramanda e «raccomanda» alla memoria». L’«Officina del gusto» mette in pista gli artigiani che producono e promuovono il piacere del cibo attraverso ingredienti come la creatività, la qualità e lo stile, ma diffonde la conoscenza e la capacità di apprezzare il cibo legandolo anche alla sua terra di origine. Mentre il settore agroalimentare bresciano si va consolidando a livelli alti, anche gli «avventori» apprezzano sempre più il benessere a tavola, attrezzandosi a riconoscere le componenti e la qualità dei cibi, orientandosi nella ricchezza delle proposte, amando e rispettando il territorio che le produce. Una tavola imbandita suggerisce non solo la convivialità, ma anche la capacità di distinguere i diversi prodotti nelle loro caratteristiche, e soprattutto a riconoscere le produzioni locali, i particolari bresciani, diffondendone il consumo, preferibilmente in compagnia.