giovedì, Aprile 18, 2024
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Firmata dal sindaco la concessione edilizia per il piano di recupero dell’ex calzaturificio in via Martiri. Raddoppiano i posti auto: diventeranno 630, di cui 260 interrati

Nuova Italmark, via libera

Il sindaco di Salò Giampiero Cipani ha firmato il permesso edilizio relativo all’ex calzaturificio e al parcheggio Martiri della Libertà, che diventerà centro commerciale. Adesso la parola passa alla Italfrutta della famiglia Odolini, che dovrà decidere quando iniziare i lavori: potrebbe cominciare subito o, come più probabile, attendere il mese di settembre. Il fatto che alcune strade siano trasformate in cartieri per la messa in sicurezza degli edifici dopo il terremoto del 24 novembre induce a lasciar passare l’estate. Il piano integrato di intervento riguarda il piazzale dove si effettua il mercato del sabato e l’ex calzaturificio del Garda, che un tempo apparteneva a Leonardo Tranquilli. Dopo il fallimento dell’88, l’edificio fu acquistato dagli Odolini, la famiglia conosciuta per i supermercati. In questi anni l’immobile, fatiscente, è stato occupato dai Volontari di Gianfranco Rodella, che lo hanno usato come sede (recentemente si sono trasferiti a Cunettone). Il progetto, redatto da Mauro Salvadori, Ermes Barba, Chiara Odolini e Mauro Medolago Poli, prevede la demolizione del capannone e la successiva ricostruzione (due piani esterni e uno sottoterra), con un arretramento di dieci metri rispetto all’alveo del torrente. La Italmark vi trasferirà il punto vendita, prettamente alimentare e del «fresco», esistente nel vicino complesso Gasparo, potenziandolo. La volumetria commerciale sarà di 13.145 mc., con l’aggiunta di 3.555 mc. residenziali al piano soprastante. In definitiva vengono rispettati gli attuali 17.700 metri cubi. Nel piazzale Martiri della Libertà sarà inoltre realizzato un autosilo interrato, di un piano. Risultato: i posti auto pubblici diventeranno 530, di cui 270 sopra (rispetto agli attuali 360) e 260 sotto. Ad essi bisogna aggiungere i pertinenziali, un centinaio, da realizzare sotto il supermercato, su 4.124 mq. Entro tre anni la società dovrà sistemare i percorsi pedonali e gli spazi verdi, provvedere all’illuminazione, effettuare gli allacciamenti ai servizi, rifare marciapiedi e illuminazione di via Leonesio, costruire il piano sottostante al parcheggio. Delle 64 piante esistenti, 15 saranno trapiantate (magnolie, cipressi, olivi), 6 incassate e 43 eliminate. Nel caso in cui il municipio decidesse di applicare tariffe per la sosta delle auto, dovrà garantire la gratuità di un’ora per gli utenti delle attività commerciali. Un’operazione da svariati milioni di euro. Gli Odolini non pagheranno gli oneri di urbanizzazione, dato che provvederanno in proprio. Sborseranno invece 276 mila euro quale contributo per il costo di costruzione e 185 mila per la rotonda tra via Zane e via Leonesio, davanti alla casa di riposo e al Palazzo di giustizia. Il comune realizzerà sia questo rondò che il successivo, a 200 metri di distanza, tra via Zane e via Montessori, tagliando una porzione del giardinetto appena messo a posto. La Regione ha chiesto (e ottenuto) di modificare gli aspetti «dannunziani». I progettisti avevano infatti ripreso alcuni spunti dal Vittoriale di Gardone Riviera (in particolare, dalla piazzetta Dalmata, col loggiato) e dalla Spiaggia degli olivi di Riva, opere del trentino Giancarlo Maroni, l’architetto di Gabriele D’Annunzio. In occasione del rilascio del permesso edilizio, il comune ha nominato un proprio esperto: Giovanni Ziletti. L’ingegnere seguirà per conto dell’ente pubblico, ma a spese dei privati, la costruzione del parcheggio sotterraneo, in modo da evitare irregolarità e difformità.

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