Via libera alla caserma dei Vigili del fuoco, stop al piano-Ninfee
Nuove residenze sulla collina
Non è finita in brindisi l’ultima seduta consiliare della giunta Anelli di Desenzano, sulla quale è calato definitivamente il sipario in attesa del voto amministrativo del 26 maggio. E’ finita, invece, con sospensioni per frenetiche riunioni di capigruppo, interruzioni, uscite dall’aula di consiglieri di maggioranza e di minoranza, voti trasversali e con un duro atto d’accusa delle minoranze, compresa la Lega nord, contro la maggioranza per aver fatto approvare, a colpi di varianti, mega-lottizzazioni urbanistiche. Tra le rare votazioni all’unanimità citiamo la mozione a sostegno della pace in Palestina primo firmatario Giuseppe Bongiorno, un insegnante desenzanese, recepita anche da altri consiglieri. Prima di aprire i lavori, la presidentessa del consiglio comunale Maria Ida Germontani ha voluto ringraziare l’intera aula e il personale per l’attività svolta in quattro anni. Il primo dei numerosi battibecchi tra opposizione e maggioranza è scoppiato a causa della consegna dei fascicoli sul recupero dell’ex albergo Barchetta e sulla trasformazione da turistica-ricettiva a residenziale di quasi 22.500 metri cubi in una delle zone più belle di Desenzano, a Madergnago (via San Benedetto, davanti al gioco delle bocce), avvenuta 24 ore prima del consiglio. Veniva quindi chiesto lo stralcio dei due argomenti. Nel bailamme finiva anche il segretario generale Beniamino Udeschini, accusato da Polloni «di fare politica». E il segretario respingeva al mittente le «accuse gratuite». Al momento del voto, comunque, le opposizioni uscivano dall’aula. Uno dei rappresentanti di Forza Italia, Cesare Guerrini, votava con le minoranze. In seguito, si registravano altre scaramucce quando veniva discussa la mozione presentata da Sergio Carretta, anche lui di Forza Italia, a proposito di priorità ai desenzanesi nell’accesso ai servizi. Una mozione seguita a quella presentata la sera precedente da Polloni sulla necessità di riservare un percorso preferenziale ai residenti. Non partecipavano al voto, però, sia Achille Benedetti (Alleanza nazionale) che altri consiglieri, mentre il vicesindaco Emanuele Giustacchini ricordava a Carretta che sono già in atto determinate preferenze ai desenzanesi. Prima della chiusura della legislatura, la giunta Anelli è riuscita a far passare, all’unanimità, il progetto di cambio di destinazione di un capannone di 600 metri quadrati alla Pigna di Rivoltella, di proprietà privata, che diventerà sede del futuro distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari. Atto necessario perchè adesso la Comissione Edilizia ha ottenuto il lasciapassere per rilasciare la licenza. Entro pochi mesi, dunque, la cittadina avrà il suo tanto atteso comando dei pompieri. Poi l’ultimo colpo di scena, a dire il vero già nell’aria. La richiesta deroga al Piano regolatore chiesto dalla società «Le Ninfee» per costruire 18.600 metri cubi di edilizia residenziale interna non è passata: c’era aria di fronda all’interno della maggioranza e, per questo, si è deciso di stralciare la proposta.
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