Un anno e mezzo di lavori con investimento superiore a 7,3 milioni di euro

Nuovi cantieri per il collettore nel basso Garda

04/02/2023 in Attualità
A Lazise
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Di Redazione

Si è tenu­to alla di Lazise l’incontro pub­bli­co ded­i­ca­to ai nuo­vo cantieri per il Col­let­tore nel Bas­so Gar­da. Alla pre­sen­tazione pub­bli­ca, pen­sa­ta per oper­a­tori eco­nomi­ci, alber­ga­tori, gestori dei campeg­gi e stake­hold­er del ter­ri­to­rio, han­no parte­ci­pa­to il pres­i­dente di AGS con il diret­tore gen­erale Car­lo Alber­to Voi, il diret­tore di ATO Veronese Luciano Fran­chi­ni, il sin­da­co di Lazise Luca Sebas­tiano e il sin­da­co di Castel­n­uo­vo, e pres­i­dente di Gar­da Ambi­ente, Gio­van­ni Dal Cero.

“Il nuo­vo col­let­tore è cen­trale per il futuro del­la comu­nità del Gar­da – spie­ga , pres­i­dente di AGS -. E portare avan­ti questi lavori sig­nifi­ca met­tere al cen­tro la nos­tra econo­mia e la salute del Lago. Oggi la pri­or­ità è pro­cedere in fret­ta, sfrut­tan­do anche le pos­si­bil­ità e le risorse del Pnrr, non solo per difend­ere l’ambiente e l’ecosistema del Gar­da ma anche quell’economia di svilup­po che inciderà sulle future gen­er­azioni”.

pro­cede sec­on­do il pro­gram­ma pre­fis­sato con la costruzione dell’infrastruttura di col­let­ta­men­to, con un duplice inter­ven­to a nord e a sud dell’attuale cantiere già atti­vo tra Vil­la Bagat­ta e local­ità Ronchi.

Un’area del parcheg­gio Mar­ra a Lazise è ris­er­va­ta allo stoccag­gio dei mate­ri­ali e delle tubazioni. I due stral­ci, che han­no una lunghez­za com­p­lessi­va di cir­ca 5 km, andran­no da local­ità Per­golana a Vil­la Bagat­ta nel Comune di Lazise, a nord del cantiere oggi atti­vo, e da Ronchi a local­ità Piop­pi, in Comune di Castel­n­uo­vo del Gar­da, a sud. Come per gli altri stral­ci, i lavori saran­no sospe­si durante la sta­gione tur­is­ti­ca per ripren­dere in autun­no e avran­no una dura­ta com­p­lessi­va di 455 giorni.

“Con questo ter­zo lot­to fun­zionale inter­ver­re­mo a Lazise e Castel­n­uo­vo, dove poser­e­mo con­dotte in vetroresina sia a grav­ità che a pres­sione – affer­ma Car­lo Alber­to Voi, diret­tore di AGS -. I lavori si con­clud­er­an­no entro i pri­mi mesi del 2024, quin­di tra un anno, ma avre­mo par­ti­co­lare atten­zione per la sta­gione tur­is­ti­ca. Tut­ti i cantieri ver­ran­no inter­rot­ti da Pasqua fino ad otto­bre. Ed entro l’anno appal­ter­e­mo un quar­to lot­to di lavori, quel­lo che va dal con­fine con Sirmione al depu­ra­tore di Peschiera del Gar­da”.

Ad aggiu­di­car­si la gara per la real­iz­zazione di questo trat­to di col­let­tore è il Con­sorzio Sta­bile Europeo di San Mar­ti­no Buon Alber­go per un impor­to com­p­lessi­vo dei lavori supe­ri­ore a 7,3 mil­ioni di euro. Il Con­sorzio stes­so ha incar­i­ca­to le imp­rese Riton­naro Costruzioni Srl e Paroli­ni Gian­nan­to­nio Spa dell’esecuzione di questo trat­to di col­let­tore.

“Questo inter­ven­to ha per i nos­tri ter­ri­tori un’importanza fon­da­men­tale – dichiara Luca Sebas­tiano sin­da­co di Lazise -, in quan­to mira a miglio­rare la salute del Lago e la qual­ità di vita di res­i­den­ti e tur­isti. È l’opera più impor­tante degli ulti­mi 50 anni. Siamo con­sapevoli che i cantieri potreb­bero com­portare dei dis­a­gi, per questo abbi­amo volu­to con­di­videre con la comu­nità e gli oper­a­tori tur­is­ti­ci le fasi dei lavori e le tem­p­is­tiche. Fer­mo restando che gli inter­ven­ti ver­ran­no inter­rot­ti per Pasqua, che per noi è l’inizio uffi­ciale del­la sta­gione tur­is­ti­ca”.

È un prog­et­to che il ter­ri­to­rio sta­va aspet­tan­do – sot­to­lin­ea Gio­van­ni Dal Cero, sin­da­co di Cas­ten­uo­vo – e che dà risposte alle neces­sità di ques­ta parte di lago. Siamo molto con­tenti che l’opera par­ta anche in ques­ta parte del nos­tro ter­ri­to­rio e, come ammin­is­tra­tori, ci dare­mo da fare in modo che sia real­iz­za­to l’intero sis­tema di col­let­ta­men­to del Gar­da. L’appuntamento di oggi è molto impor­tante per fare chiarez­za su tem­p­is­tiche e impat­to dei lavori su aziende, cit­ta­di­ni e tur­isti”.

I Cantieri

Nel trat­to Per­golana – Vil­la Bagat­ta (Lazise), l’intervento prevede la costruzione del nuo­vo col­let­tore di trasfer­i­men­to dei reflui, in pres­sione, dai Comu­ni dell’Alto Lago al depu­ra­tore di Peschiera del Gar­da. Sarà posa­ta tubazione in ghisa da 600 mm per una lunghez­za com­p­lessi­va pari a cir­ca 3,5 km, di cui 1,5 km sul­la stra­da regionale “Garde­sana”, nel trat­to prospi­cente il cen­tro di Lazise e fino al con­fine con il ter­ri­to­rio di Bar­dolino. La stra­da rimar­rà sem­pre aper­ta al traf­fi­co, con sen­so uni­co alter­na­to rego­la­to da impianto semafori­co.

L’intervento prevede anche la riqual­i­fi­cazione del col­let­tore a grav­ità esistente: è pre­vis­to il risana­men­to strut­turale delle attuali con­dotte per una lunghez­za di 460 metri e la posa del­la tubazione di diametro, 1200mm in vetroresina. Infine, sarà riqual­i­fi­ca­to anche l’impianto di soll­e­va­men­to di Vil­la Bagat­ta per il quale ver­rà cura­to un inser­i­men­to più esteti­co ed armon­i­co nel con­testo pae­sag­gis­ti­co del lun­go­la­go.

I trat­ti di ciclope­donale e di passeg­gia­ta a lago inter­es­sati dal cantiere saran­no chiusi al tran­si­to di pedoni e bici­clette, con seg­nalazione del per­cor­so alter­na­ti­vo, come già avviene per gli attuali cantieri.

Il cantiere nel trat­to local­ità Ronchi – local­ità Piop­pi (Castel­n­uo­vo del Gar­da) prevede, lun­go la passeg­gia­ta a lago, la costruzione di una nuo­va con­dot­ta in pres­sione, ded­i­ca­ta al trasfer­i­men­to dei reflui dei Comu­ni dell’Alto Lago al depu­ra­tore di Peschiera del Gar­da. È pre­vista la posa di tubazione in ghisa di 600 mm per uno svilup­po com­p­lessi­vo di cir­ca 1380 metri.

Sot­to l’aspetto del­la inno­vazione tec­no­log­i­ca di sis­tema, l’attuale stazione di soll­e­va­men­to dei reflui fog­nari ‘Ronchi’ sarà com­ple­ta­mente riv­is­i­ta­ta: sarà poten­zi­a­ta la con­dot­ta in ingres­so all’impianto e incre­men­ta­ta la capac­ità di pom­pag­gio e delle vasche di accu­mu­lo. L’intero impianto elet­tromec­ca­ni­co di ali­men­tazione sarà adegua­to adot­tan­do tec­nolo­gie di ulti­ma gen­er­azione. Lo stes­so avver­rà per i sis­te­mi di coman­do e teleges­tione dell’impianto in modo da garan­tire la ridon­dan­za di tut­ti i sis­te­mi elet­tromec­ca­ni­ci e di con­trol­lo, per ottenere la mas­si­ma resilien­za del sis­tema com­p­lessi­vo. È pre­vista, infine, l’estensione anche a questo impianto del sis­tema gen­erale di tele­con­trol­lo di cui spa si avvale  al fine di ottenere un sis­tema di ges­tione sem­pre più razionale e avan­za­to.

 

 

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