È stato riaperto lo scorso 15 febbraio il cantiere del sottopasso di campagna dopo una pausa forzata di un mese e mezzo durante la quale si è svolta la gara d'appalto per il completamento. La gente della frazione cominciava a preoccuparsi nuovamente vedendosi prolungare all'infinito i due anni di isolamento dal capoluogo. L'assessore alla viabilità Roberto Vanaria conferma che «i lavori sono ripresi in questi giorni e dovrebbero concludersi entro l'estate ponendo così fine ai disagi dei residenti». Ricordiamo che a vincere l'asta è stata la Geofond srl di Genova che l'ha spuntata sulle 58 offerte pervenute in Comune. La base d'asta era di 609.000 euro ed il suo ribasso è stato del 15,41%. Nei prossimi mesi saranno realizzati i lavori di asfaltatura, illuminazione, stazione per il sollevamento delle acque piovane, segnaletica stradale, allargamento del ponte sulla roccia e altro ancora. Ad agosto, settembre dunque dovrebbero terminare i disagi della frazione iniziati nel dicembre del 2003, quando furono abbassate definitivamente le barrire mobili del passaggio a livello della linea ferroviaria milano-Venezia. I lavori furono appaltati e consegnati il 12 gennaio 2004 per un importo di 1,5 milioni di euro, per 2/3 finanziati dalle ferrovie. Il progetto di eliminazione del passaggio a livello risale alla fine degli anni '90, quando era sindaco Manlio Mantovani.