venerdì, Aprile 19, 2024
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L’intenzione dell’Amministrazione comunale di Salò di mettere in vendita il vecchio campo sportivo «Carlo Amadei». Con ogni probabilità nel «piano regolatore» verrà modificata la destinazione per rendere la zona edificabile.

Nuovo Stadio per il Garda bresciano

Abbiamo già parlato dell’intenzione dell’Amministrazione comunale di Salò di mettere in vendita il vecchio campo sportivo «Carlo Amadei». Con ogni probabilità nel «piano regolatore» verrà modificata la destinazione per rendere la zona edificabile. A prendere le funzioni del vecchio «Amadei» – tra le piscine, lo stadio nuovo ed il campetto pluriuso – sarà un nuovo campo di calcio delle stesse dimensioni. «L’idea – spiega Bernardo Berardinelli, assessore ai Lavori pubblici – è nata dall’urgenza di mettere a norma il vecchio campo (per il quale servirebbero circa 400 milioni) e la necessità di dotare lo stadio “Turina” di un campetto di allenamento per diverse esigenze». La proprietà dell’area è già del Comune e pare che l’Aci Benaco, alla quale la srl «Due Pini» ha affidato la gestione degli impianti calcistici, condivida il progetto. Sarà creato, quindi, un campo in terra battuta contiguo allo stadio. L’intervento richiederà anche una riorganizzazione di tutto l’attuale polo sportivo: l’ingresso dello stadio sarà spostato da dove ora si trova (davanti alla proprietà Pedrazzi, per intenderci) all’interno, tra i due campi, per avere un’unica biglietteria ed un’unica entrata per entrambi i terreni da gioco. Un sentiero protetto permetterà ai giocatori di accedere agli spogliatoi ed ai lati ci sarà una striscia verde. La conformazione degli spogliatoi, ora troppo grandi, sarà «razionalizzata», anche in previsione dell’uso contemporaneo degli stessi da parte dei giocatori dello stadio e di quelli del campo di allenamento. In attesa che sia disponibile il progetto definitivo, è già stata ottenuta dal Coni l’autorizzazione verbale. Tutto lascia credere che sarà possibile indire entro l’estate la gara di appalto dei lavori. Se tutto andrà nel verso giusto, si prevede di completare l’opera per l’inizio della stagione calcistica 2001/2002. Il progetto per questo intervento che consentirà di riorganizzare gli impianti calcistici è stato redatto dall’architetto Armellini. Il costo complessivo è indicato in 600 milioni di lire. «Le tribune per ora previste per questo campo sono di 80 posti a sedere, ma resta la possibilità di aggiungerne altre ai lati», spiega l’arch. Anna Gatti, dell’Ufficio tecnico di Salò. «Lo scopo è quello di unificare tutta l’area sportiva – sottolinea l’assessore Berardelli – e naturalmente, per il nuovo campo, sarà mantenuta la denominazione «Carlo Amadei». Intanto continuano i lavori nel nuovo stadio «Turina», per i quali il consigliere di minoranza Mauro Ventura (di Civica per Salò) ha presentato un’interpellanza discussa nell’ultimo Consiglio comunale. Ventura chiede chiarimenti sullo stato di degrado degli spogliatoi del nuovo campo. Alcuni collaudi hanno constatato che la ditta So.Co.Gi non ha eseguito adeguatamente i lavori, in particolare riguardo all’impermeabilizzazione dei solai di copertura degli spogliatoi, dei servizi per il pubblico e del sistema di scarico delle acque nere. Il Comune ha richiesto, così, alla ditta l’esecuzione delle opere di ripristino, che non sono state eseguite. I lavori di ripristino sono stati affidati, allora, all’impresa Sacef 73, esecutrice del secondo lotto dei lavori dello stadio (per il secondo stralcio di tribune, la realizzazione di un secondo ordine di tribune e la sistemazione delle recinzioni e degli accessi). «Le spese saranno addebitate alla So.Co.Gi – precisa Gabriele Cominotti, assessore allo Sport – visto che è ancora valida la polizza fidejussoria». Silvia Musesti

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