Stamattina alle 9.30, verrà inaugurato il nuovo liceo Fermi di Salò, in località Campoverde. L’amministrazione provinciale ha iniziato a costruirlo nel novembre 2002, su un’area di 31.800 metri quadrati, in collina, poco sotto la strada Tormini-Villa, spendendo 7,5milioni di euro.Nel settembre 2005 gli studenti hanno lasciato la vecchia sede del centro storico, in via Fantoni, trasferendosi nella nuova. Ultimamente sono stati sistemati il giardino e la biblioteca, si è arredato l’auditorium da 350 posti, provveduto ad alcune rifiniture. Adesso il taglio del nastro ufficiale. All’inaugurazione di oggi interverranno numerose autorità, a cominciare da Giuseppe Colosio, direttore dell’ufficio scolastico provinciale, Alberto Cavalli, presidente della Provincia e il suo assessore alla Pubblica Istruzione Gianpaolo Mantelli. Verranno inoltre scoperte le targhe intestate ad alcuni benefattori: Vittorio Leonesio, a cui sarà dedicato il laboratorio linguistico e multimediale, Francesco Schimmenti (laboratorio di scienze), Maria Teresa Filippini (auditorium). Nell’occasione sarà inaugurata la mostra ”Twin Towers forever” tratta dal libro curato dal fotografo bresciano Rolando Giambelli, che racconta la storia del World Trade Center. Il lavoro ha avuto il sostegno dell’allora sindaco di New York, Rudolph Giuliani. La mattinata sarà chiusa dall’associazione Beatleasiani d’Italia con le canzoni dei quattro Fab Four.Il Liceo, nato nel ’65 come sezione staccata dello Scientifico «Calini» di Brescia, con 36 allievi, ospitati nell’ex macello alle Rive, è poi approdato nei locali di via Gasparo e, successivamente, nel Palazzo Tosi Gentili, in via Fantoni. Nel ’75 è diventato autonomo. Nel ’90 si è arricchito con l’introduzione del Classico, poi col Linguistico (’93) e le Scienze sociali (2001). Lunedì, al suono della prima campanella 2007-08, si sono presentati nelle aule ben 946 iscritti.
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