Qualche problema in più a Gardone e Toscolano
Oliveti, la mosca non fa paura
Situazione sotto controllo nel territorio di Gargnano, Limone e Tignale, dove non sono necessari trattamenti contro la «Dacus oleae», la mosca olearia killer dell’olivo. Situazione diversa, invece, a Gardone Riviera e Toscolano-Maderno, comuni nei quali i tecnici della Comunità montana consigliano di effettuare trattamenti, specie nelle zone dove non vi sono trappole o dove queste sono state posizionate in modo sporadico. Il monitoraggio e i risultati sono conseguenti alle osservazioni avvenute dopo la messa in opera delle «Eco-Trap» (sacchetti verdi rivestiti esternamente di carta speciale): quando queste sono state posizionate in modo adeguato, la mosca è totalmente assente o comunque sotto controllo. Quanto al comune di Salò, i tecnici della Comunità montana consigliano «di trattare gli oliveti nella zona fascia lago, per quanto riguarda le altre zone la presenza della mosca non risulta tale da giustificare trattamenti; si consiglia comunque di mantenere controllati i singoli oliveti (soglia di intervento: 10% di olive colpite)». Viene anche rivolto l’invito a ricordare «che, in alcuni casi, i segni lasciati dalla grandine sono molto simili alle punture delle mosche, si prega quindi di fare particolare attenzione nella valutazione della soglia d’intervento». Un’ultima considerazione dall’ufficio: visto che la raccolta delle olive probabilmente sarà anticipata e tenendo conto dei tempi di carenza dei prodotti insetticidi, «si consiglia vivamente di effettuare i trattamenti entro la seconda decade di settembre». Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la Comunità montana all’Ufficio Agricoltura (tel. 0365/71449).