Su 337 boe censite 60 non sono autorizzate. Saranno sequestrate anche le barche lasciate sulle spiagge

Ormeggio abusivo. Partono le rimozioni

14/01/2007 in Attualità
Di Luca Delpozzo
Gerardo Musuraca

Fun­ziona il con­trasto alle boe abu­sive fuori dai por­ti di Tor­ri e Pai. Il con­trol­lo è di com­pe­ten­za dell’amministrazione comu­nale e delle Forze dell’ordine e, dall’anno scor­so, si cer­ca di sanare una situ­azione di abu­sivis­mo sel­vag­gio che, con sci­en­tifi­ca pun­tu­al­ità, ogni estate gen­era dis­cus­sioni e liti tra pro­pri­etari di barche. I risul­tati dei con­trol­li con­giun­ti, ter­mi­nati da poco, vedono come dato prin­ci­pale il calo del 50 per cen­to delle boe abu­sive. I numeri li com­men­ta il coman­dante del­la polizia, Domeni­co Ten­ca. «In dicem­bre insieme ai nau­ti­ci abbi­amo fat­to otto uscite e real­iz­za­to una map­patu­ra delle boe. Con il sis­tema Gps sono state cal­co­late anche le dis­tanze dal­la riva e le coor­di­nate di lat­i­tu­dine e lon­gi­tu­dine di cias­cu­na. Ques­ta pro­ce­du­ra, defini­ta geo­ref­eren­zi­azione, serve a sapere esat­ta­mente quali e quante boe ci siano, dove siano rispet­to a dove dovreb­bero essere, e quante siano quelle autor­iz­zate». Una cosa sim­i­le era sta­ta ese­gui­ta lo scor­so anno, sem­pre in dicem­bre, ed ave­va for­ni­to risul­tati scon­solan­ti: il 36,9 per cen­to delle 336 boe cen­site era abu­si­vo. Nei due mesi suc­ces­sivi su dis­poszione del sin­da­co, Gior­gio Pas­sionel­li, era­no par­ti­ti il ban­do per le boe rego­lari e quel­lo per la rimozione delle abu­sive. Inoltre era par­ti­ta la cam­pagna di rimozione dei pic­coli natan­ti rimasti sulle spi­agge. «I risul­tati del­la geo­ref­eren­zi­azione dicono che le boe pre­sen­ti a Tor­ri oggi sono 337, cioè una in più dell’anno scor­so», spie­ga Ten­ca. «Di queste, 197 sono riconosci­bili ed autor­iz­zate, 80 sono autor­iz­zate ma non sono state riconosciute per­ché man­ca la targhet­ta o per­ché non si trovano dove dovreb­bero essere, 60 sono quelle cer­ta­mente abu­sive, ovvero il 18 per cen­to del totale».«Entro poche set­ti­mane», pros­egue Ten­ca, «inizier­e­mo la rimozione delle boe abu­sive e delle barche che vi sono ormeg­giate. Rimuover­e­mo anche i natan­ti che giac­ciono su ban­chine e spiagge».Il capo del­la polizia munic­i­pale si lamen­ta: «Non si capisce comunque per­ché gli appas­sion­ati di bar­ca deb­bano rischiare una denun­cia penale per vio­lazione dell’articolo 1161 del codice del­la nav­igazione, rischiare il seque­stro del natante, la rimozione del­la boa e multe salatis­sime, oltre che la deten­zione fino a sei mesi, per una boa abu­si­va. È molto più sem­plice chiedere e ottenere un ormeg­gio rego­lare in munici­pio: cos­ta di meno e si rispet­ta la legge». Infine la stoc­ca­ta: «Nei prossi­mi mesi perseguire­mo anche le per­sone che si osti­nano a col­lo­care boe abu­sive nel lago per con­to dei loro cli­en­ti. A Tor­ri sono davvero pochi quel­li che han­no i mezzi per portare cor­pi mor­ti di oltre 100 kili in acqua, e che han­no attrez­za­ture idonee alla posa delle boe». Da ulti­mo, una con­sid­er­azione: sarebbe davvero para­dos­sale se i costi per la rimozione di una boa, che van­no dai 200 euro in su, dovessero ricadere sulle per­sone che pagano rego­lar­mente. Ma ciò potrebbe avvenire attra­ver­so un aumen­to dei canoni annu­ali o delle spese cor­re­late, per com­pen­sare quelle sostenute dal Comune per togliere di mez­zo gli abusivi.Il sin­da­co, dal can­to suo, è esplic­i­to: «Nel 2007 toller­an­za zero ver­so le boe abu­sive, ma anche ver­so chi occu­pa abu­si­va­mente il suo­lo pub­bli­co, le spi­agge e gli spazi acquei», dichiara. Quel­la di è una promes­sa, «vis­to che da due anni siamo impeg­nati su questo fronte. Fino­ra abbi­amo avu­to pazien­za ma, vis­to che oggi in prat­i­ca tut­ti han­no la pos­si­bil­ità di avere un ormeg­gio rego­lare, sare­mo inf­lessibili su ques­ta mate­ria». Il pri­mo cit­tadi­no è molto sod­dis­fat­to per l’abbattimento del 50 per cen­to delle boe abu­sive. «Ave­va­mo fat­to un ban­do per 350 boe lo scor­so inver­no e sono state 337 le richi­este com­p­lessive. Quin­di, essendo rimaste 13 postazioni disponi­bili, sig­nifi­ca che il numero che ave­va­mo pre­vis­to cor­risponde alle esigenze».«Ora», antic­i­pa Pas­sionel­li, «dopo aver esam­i­na­to nel det­taglio le mappe di geo­ref­eren­zi­azione, dare­mo la pos­si­bil­ità a chi ha già la boa di chiedere il rin­no­vo del­la con­ces­sione a pat­to però di uti­liz­zare ormeg­gi riconosci­bili, che gli uffi­ci comu­nali indicher­an­no nelle prossime set­ti­mane. Mag­a­ri decider­e­mo anche di aumentare di qualche pos­to il numero com­p­lessi­vo. Restano in vig­ore le pos­si­bil­ità con­cesse ad alberghi e ris­toran­ti di richiedere boe per far­le usare ai clienti».Il sin­da­co infine pun­tu­al­iz­za: «Sare­mo inf­lessibili con chi posa boe abu­sive e con chi uti­liz­za il suo­lo pub­bli­co per las­cia­re pic­coli natan­ti per rag­giun­gere gli ormeg­gi. Chi vuole può richiedere agli uffi­ci comu­nali l’autorizzazione all’utilizzo del suo­lo pub­bli­co e, entro cer­ti lim­i­ti, potrà essere con­ces­sa».

Commenti

commenti