Pacengo, ricetta anti-traffico

A Pacengo il traffico è in costante aumento. La causa principale è naturalmente il turismo, ma c’è anche un altro aspetto: il porto della frazione è rimasto l’unico scivolo libero per il varo e l’alaggio dei natanti di piccole dimensioni attualmente operativo sulla riviera veronese del lago. A complicare ulteriormente il quadro ci sono anche i vicini parchi dei divertimenti di Gardaland e CanevaWorld, che hanno sempre più bisogno di nuovi parcheggi. Succede così che via Del Capitel, una piccola strada di Pacengo, sia diventata nel giro di pochi anni una delle strade più trafficate della zona, una vera e propria alternativa viabilistica per il deflusso dall’area portuale, considerata l’inadeguatezza dell’immissione da via Porto. Il traffico in via Del Capitel si è anche notevolmente incrementato dopo la realizzazione del nuovo parcheggio in località Mattarana, allestito in prossimità del perimetro di Gardaland. «Proprio per favorire il deflusso del traffico in una zona ad alta densità e lungo un’arteria non ampia – spiega il sindaco Renzo Franceschini – abbiamo deciso di allargare via Del Capitel. Il parco divertimenti contribuirà con un finanziamento alla realizzazione dell’opera, visto che il miglioramento della viabilità andrà anche a beneficio di Gardaland. Abbiamo stilato una convenzione attraverso la quale concorrerà con un contributo di 42 mila euro per l’integrazione delle opere di urbanizzazione della zona adiacente il parco». L’importo complessivo dell’opera è stato stimato dall’ufficio tecnico in 50.211 euro per le sole opere. Poca cosa rispetto all’enorme beneficio che garantirà. «E’ evidente che l’allargamento della strada del Capitel – spiega l’assessore di Pacengo Fabio Marinoni – darà un grande sfogo alla viabilità interna della frazione. Faciliterà l’accesso alla Gardesana, ai parcheggi in località Mattarana e allo stesso parco divertimenti. Era un’opera attesa da anni. Finalmente ci siamo arrivati. E’ una grande soddisfazione per me ma è un grande servizio per i cittadini e per i molti turisti che gravitano su Pacengo e su Gardaland».