venerdì, Marzo 29, 2024
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Le associazioni bussano alla porta dell’amministrazione comunale: da quattro mesi sono in attesa dell’inizio dei lavori. Gardalago ha scritto al sindaco: «Dove mettiamo i nostri 140 atleti?»

Palazzo dello sport, progetto «desaparecido»

Che fine ha fatto l’idea di costruire un palazzetto dello sport da 2400 posti con pista di pattinaggio, bocciodromo, aree di ristorazione e uffici per le società sportive? E’ questa la domanda che nell’ultimo periodo si sono poste le associazioni sportive desenzanesi sin dallo scorso giugno alla presentazione del progetto da parte dell’Amministrazione comunale. A rompere il silenzio è l’associazione di pattinaggio artistico Gardalago che da anni si lamenta per la mancanza di una struttura adatta ad accogliere i 140 atleti iscritti. «Nei giorni scorsi abbiamo scritto una lettera al sindaco per ricordare la situazione critica in cui ci troviamo – spiega il presidente Paolo Zuin -. In seguito alla presentazione delle nuove strutture sportive abbiamo espresso il nostro entusiasmo per i progetti illustrati, in particolar modo per quanto riguarda l’impegno pubblico preso per la realizzazione della pista coperta di pattinaggio, i cui lavori ci era stato assicurato che sarebbero iniziati in tempi brevi. Dopo quattro mesi invece ci troviamo ancora nella situazione di dover chiudere le iscrizioni ai corsi di pattinaggio per la cronica mancanza di ore e di spazio disponibili. Non ci resta che esprimere la nostra amarezza».Nel corso della presentazione dello studio di prefattibilità, si era parlato di realizzare una superficie coperta di 2mila metri quadrati, un bocciodromo, uffici per le associazioni sportive ed un’area per la ristorazione. Il progetto prevedeva inoltre una piastra polifunzionale coperta che, oltre all’uso comune per il pattinaggio, avrebbe consentito di disputare partite di hockey su pista, di pallamano e di calcetto. Tutto questo per un costo complessivo non indifferente: più di 10 milioni di euro.«E’ nostro desiderio che il progetto della pista di pattinaggio coperta sia preso finalmente a cuore dall’Amministrazione comunale e non rimanga una promessa non mantenuta per le centinaia di famiglie e di ragazzi che praticano questo sport», aggiunge Zuin. «E’ precisa volontà istituzionale perseguire il progetto di divulgare questo sport grazie ad uno staff direttivo giovane, volonteroso e competente; abbiamo inoltre la fortuna di avere come allenatori figure di spicco del panorama internazionale del pattinaggio artistico e ricordiamo inoltre il progetto mai abbandonato di istituire squadre di hockey a rotelle desenzanesi». Da ricordare che in questi anni gli atleti della Gardalago hanno regalato numerosi soddisfazioni alla città. Proprio in questi giorni la giovane desenzanese Giulia Zuin si trova a Parigi per gareggiare con i colori della nazionale italiana alla Coppa Europa 2006 di pattinaggio artistico. «Lo sport è un’attività a cui le giovani generazioni non devono rinunciare – conclude il presidente di Gardalago – la mancanza di una pista regolamentare coperta per la squadra agonistica, che vanta un’atleta convocata in Nazionale italiana, costringe le atlete ad allenamenti insufficienti e in spazi ridotti. La nostra associazione si propone quale figura di riferimento per la gestione dell’impianto di hockey-pattinaggio e si rende da subito disponibile per ragguagli e informazioni agli uffici preposti per un’ottimale progettazione e realizzazione della struttura».

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