giovedì, Aprile 25, 2024
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Garda piega Bardolino sua la bandiera del lago

Palio delle Bisse. L’ultima sfida a Torri del Benaco

Garda (5’58”) ha piegato Bardolino di una corta incollatura (5’59”), conquistando per il secondo anno consecutivo la «Bandiera del lago». La 37^ edizione del Palio delle bisse si è conclusa domenica sera a Torri, sulla sponda veronese, dinanzi a un pubblico che straboccava. Matteo Pincini, Michele Bertoncelli, Paolo Tacconi ed Alberto Malfer hanno sconfitto Silvano Dall’Agnola, Mauro Faraoni, Bruno e Pierfrancesco Maffezzoli. Al terzo posto, staccata, Peschiera, con Umberto Broglia e i fratelli Caldana (Franco, Alberto, Luca). Poi sono arrivati quelli del lago di Iseo, con la «Clusanina» (Luca e Sandro Bettoni, Enzo e Giuseppe Barbieri) e il «Conte di Carmagnola» (Antonino Soardi, Armando Ferrari, Francesco e Renato Bosio). Sesta “Portesina” di S.Felice, con Davide Manovali, Ivano Baccolo, Giuseppe Dolcini e Mauro Reghenzi. Nel gruppo B, con le imbarcazioni di media classifica, valido per l’assegnazione del «Trofeo Comunità del Garda», si è registrato un fatto insolito: «Ca’ Da Mosto» di Desenzano del Garda e «Foscarina» di Gardone Riviera hanno chiuso appaiate, davanti a «Paloma», «Regina Adelaide», entrambe di Garda, «Birba» di Lazise e «Ichtya» di Peschiera. Nemmeno il fotofinish è riuscito a dividere di una manciata di centesimi i due equipaggi bresciani. Così la giuria ha deciso di far svolgere una gara di spareggio, su distanza più corta. E «Ca’ da Mosto», che poteva contare su Nunzio Salvo (il decano, autentico trascinatore), Alessandro Rosina, Ivano Bussi e Massimo Bertazzi, ha piegato la stanca «Foscarina», con Maurizio Erculiani, Franco Baruffaldi, Paolo Iseppi e Marco Righettini. Nel gruppo C, con le bisse più deboli, successo di «Portovecchio» di Desenzano (Giorgio Veronesi, Claudio Remelli, Nicola Silvestri, Michele Carlesso), dinanzi a «Villanella» di Gargnano, «Preonda» di Bardolino, «Benacum» di Toscolano Maderno e «Serenissima» di Salò. Le premiazioni sono state effettuate dal presidente del Coordinamento voga alla veneta, Giovanni Giusto, arrivato dalla città lagunare con l’invito a partecipare alla regata storica nel Canal Grande, dal numero 1 della Lega Bisse, Paolo Zattoni, dal sindaco Giorgio Passionelli, dall’assessore al turismo Tiziana Bonetti e dalla presidentessa della Pro Loco, Rosanna Zanolli. La gara avrebbe dovuto svolgersi sabato, ma è stata rinviata di 24 ore a causa delle onde. Sin dal tardo pomeriggio Torri è stata invasa da figuranti, giocolieri e sbandieratori in vestiti d’epoca, provenienti dal Palio di Montagnana, dal Gruppo storico «I signori di Rivalba», dal «Consortio Musicorum» da Vicenza. Senza dimenticare i trampolieri e gli artisti di strada che intrattenevano i bambini. E’ seguita la sfilata a terra. In una suggestiva cornice (più di cento i figuranti), il Capitano del lago e i rappresentanti della Corporazione degli «Antichi originari» di Torri hanno dato il benvenuto, come ai tempi della Serenissima Repubblica, al Doge, accompagnato dal suo corteo. Alle ore 22 le imbarcazioni avrebbero dovuto scendere in acqua, ma le onde hanno obbligato al rinvio. Domenica il lago ha creato problemi per l’intera giornata, ma in serata ha lasciato lo spazio minimo per poter svolgere la finalissima.

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