venerdì, Marzo 29, 2024
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Un Comune che non cambia musica. Si allarga ovunque la zona «disco»

Parcheggi impossibili

In molti si erano augurati che le “bastonate” agli automobilisti fossero davvero finite. Dopo l’assai poco gradita trasformazione di alcune aree in parcheggi a pagamento, infatti, c’era la diffusa speranza che l’Amministrazione comunale rivana si sarebbe presa una pausa di riflessione per tentare di aggiustare il tiro. Invece, è accaduto l’esatto contrario: da lunedì, i pochi parcheggi del centro non ancora interessati da alcun provvedimento, stanno inesorabilmente diventando a disco orario.Il cerchio si sta chiudendo intorno agli automobilisti, insomma. Piano piano, i cartelli stanno comparendo un po’ ovunque e quando gli operai del comune avranno terminato la loro opera, non ci sarà davvero più nulla da fare, nessuna via di scampo, nessuna speranza. Non servirà più a nulla percorrere decine di volte viale Dante, viale Roma o viale Prati, alla velocità di dieci chilometri l’ora, sperando che qualcuno lasci libero un posticino sul lato non ancora soggetto a limiti di tempo: d’ora in poi, per parcheggiare e svolgere le commissioni in centro, o si mette mano al portafogli oppure si tiene d’occhio l’orologio, meglio se munito di cronometro. Solo un’ora, sessanta velocissimi minuti per comperare i fiori, pagare l’assicurazione, andare dal dentista o fare la spesa: tutto con il patema che la fila dal panettiere o all’ufficio postale possa costare davvero cara. Senza parlare – è ovvio – dei problemi di chi, in centro, ci deve stare tutto il giorno per lavoro. I primi a diventare totalmente zone a tempo sono stati viale Roma e Viale Dante, dove anche sui lati fino ad ora “liberi” sono comparsi gli odiati cartelli. Ieri, è toccato anche al parcheggio dell’ospedale, in cui, qualcuno andava a cercare la “cura” per la cronica carenza di parcheggi e, nei prossimi giorni, sarà la volta di tutto viale Prati, di viale San Francesco, di via Bastione, di via Lavino est, recente teatro di contestate rimozioni, di via Pilati e del lato ovest della martoriata via Filanda. Se in questi giorni parcheggiate nelle sopracitate strade, insomma, controllate bene la segnaletica: magari non c’è ancora il cartello, ma potrebbe essere collocato mentre siete via. In qualsiasi caso, cominciate ad abituarvi fin da adesso: datevi una mossa.

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