Dopo Sergio Rizzo (venerdì 6 giugno) a “Parole sull’Acqua” è la volta, domani sabato 7 giugno, di un tris d’autori.
Alle ore 11 s’inizia con la scrittrice e blogger Selvaggia Lucarelli, con “Che ci importa del mondo” (Rizzoli), storia di una donna che non si arrende alle delusioni della vita e dell’amore e che cerca la sua rivincita. Per la conduttrice televisiva e radiofonica, dal 2011 editorialista per il quotidiano “Libero”, si tratta del suo primo romanzo.
Alle ore 18 Silvio Barattini, medico e docente in Chemioterapia e Farmacologia, con “Fa bene o fa male?” (Sperling&Kupfer). E’ il massimo esperto nazionale di farmaci e terapie che affronta le questioni più importanti e controverse per la nostra salute. Si tratta di un libro prezioso che risponde alle centinaia di domande che ogni cittadino/paziente si pone sui temi fondamentali per il suo benessere.
Alle ore 21 Marco Buticchi e il suo bestseller “La Stella di pietra”. È il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana “I maestri dell’avventura”», accanto a Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian. A dicembre 2008 è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero. Con “La voce del destino” ha vinto il Premio Salgari 2012 ed è entrato nella rosa dei finalisti al Premio Bancarella.
A moderare gli incontri il giornalista Beppe Muraro.
“Parole sull’Acqua” è un evento culturale che promuove l’interesse e la passione per la lettura in un fine settimana di incontri con autori, scrittori e giornalisti di fama nazionale. Gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero, si svolgono in una tenso struttura allestita in Piazza del Porto.
Ad organizzare “Parole sull’Acqua” l’assessorato alla cultura di Bardolino e la Fondazione Bardolino Top. Evento che si fregia del patrocinio della Regione Veneto, Provincia di Verona e Camera Commercio di Verona. Sponsor della manifestazione Air Dolomiti, le cantine Gerardo Cesari Spa, l’associazione albergatori di Bardolino e “De Gustibus”.
