venerdì, Marzo 29, 2024
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Inizia la stagione e gli operatori sono preoccupati. Il tempo: dopo la pioggia potrebbe apparire il sole. Solo due o tre giorni. Si sente la concorrenza dei monti e l’assenza dei tedeschi

Pasqua, vacanze ridotte all’osso

Ponte pasquale sottotono sulla riviera del Garda, con tedeschi in numero assai ridotto rispetto alla Pasqua 2003. La scia di preoccupazione tocca l’intero settore turistico: ricettivo e commerciale. E se qualcuno spera in un aiuto del tempo, allora si fa buio. Infatti, su gentile concessione di Meteogarda, diretto da Diego Bianchi, «le vacanze pasquali saranno sicuramente con l’ombrello a portata di mano». «Le prenotazioni fino ad oggi sono per due giorni, Pasqua e Pasquetta – osserva Dino Barelli, presidente degli albergatori di Sirmione – purtroppo di tedeschi se ne vedono pochi e le prenotazioni dei prossimi ponti sono sotto la media stagionale, poi c’è la concorrenza delle località sciistiche». «Notiamo meno turisti dell’anno passato – conferma anche Caterina Gorlani dell’Hotel “Meridiana” – e le prenotazioni parlano di un paio di giorni: però la Pasqua 2003 fu all’insegna del caldo”. Intanto, al “Meridiana” oggi e domani ci sarà un gruppo di scout che visiterà la stanza dove visse e morì la venerabile Benedetta Bianchi Porro, che si trova nello stesso albergo sirmionese. Non stanno meglio neppure i commercianti che, per bocca del loro presidente Raoul Negri, fanno sapere che “il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un saldo negativo». Infatti, su 12 week end ben cinque sono stati investiti dal maltempo. Tutti i negozi, inoltre, sono aperti. Se ne sono aggiunti altri nuovi nell’ex sede della società Terme in piazza Castello. Negri è per ora cauto, ma la sua sensazione “è che sarà una Pasqua dimessa”. Preoccupazione maggiore l’avvertono a Desenzano i vertici dei commercianti, Raffaella Visconti Curuz e Giuseppe De Gasperini, rispettivamente presidente e vicepresidente. «Ai problemi generali si devono aggiungere quelli locali, come la carenza congenita di parcheggi e la chiusura del lungolago anche in periodi di stagione in cui se ne potrebbe fare a meno – rileva De Gasperini – tutto questo penalizza il settore commerciale e quanti desiderano venire a Desenzano a fare shopping ma devono rinunciarvi appunto perché non trovano un posto: i nostri iscritti denunciano una flessione di clientela». Sulla stessa lunghezza d’onda la presidentessa che auspica «la presentazione dei progetti sui parcheggi e la loro immediata realizzazione». In calo anche i clienti dei campeggi. «Tedeschi in numero minore, vacanze ridotte a 2-3 giorni: questo non solo per Pasqua ma anche per i prossimi week end», denuncia Riccardo Soardi del campeggio “Sirmione”. Non cambia la musica nel settore alberghiero di Desenzano. «Gli alberghi fino ad oggi (ieri per chi legge, ndr.) sono mezzi vuoti, e le prenotazioni – interviene Saverio Ziliani, numero uno degli albergatori cittadini – si riferiscono ai giorni di domani e domenica. Le cause sono la recessione economica, la forte concorrenza della montagna dove c’è ancora molta neve, il tempo incerto: lavoreremo sicuramente di meno». Chi, dunque, dovrebbe registrare il pienone? I ristoranti, naturalmente, che propongono menù classici della tradizione pasquale. Infine, le previsioni meteo dell’osservatorio Bianchi. Oggi nuvoloso con piogge e locali rovesci; sabato persistenza della copertura nuvolosa con minore intensità di pioggia; domenica ancora nuvoloso ma miglioramento nel pomeriggio. Infine, Pasquetta con alternanza di sole e qualche passaggio nuvoloso.

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