venerdì, Aprile 19, 2024
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Fondamentali gli accordi con i privati per recuperare aree e risorse per portare a termine opere pubbliche come il recupero della torre viscontea

Pati, via libera allo sviluppodel territorio

Con il solo voto della maggioranza il Consiglio comunale ha adottato il Piano di assetto del territorio intercomunale: strumento urbanistico redatto dall’ingegner Silvano Carli per i Comuni di Castelnuovo e Peschiera. Il Piano è stato illustrato da Fausto Scappini, assessore all’urbanistica, che ha definito il Pati «il momento conclusivo, e nello stesso tempo iniziale, della politica urbanistica perseguita da questo Comune». L’assessore ha sottolineato l’operato dell’amministrazione «che non si è sottratta dal valutare tutte le ipotesi e a compiere quelle scelte coerenti con il programma elettorale che rappresentavano, secondo la nostra visione, le migliori soluzioni che si potevano dare per il territorio e per i cittadini».L’assessore ha sottolineato il ruolo degli accordi con i privati, in parte già conclusi e altri in fase di definizione, che hanno consentito di dare risposte ai cittadini e allo stesso tempo di recuperare aree e risorse per opere pubbliche importanti. Primo fra tutti l’accordo per il polo ippico internazionale «che darà grande rilievo al Comune e con un aumento di volumetria relativo rispetto a quello già concesso dal precedente piano regolatore».A fronte di questo «il privato si assume l’onere di finanziare il recupero della Torre viscontea, dell’area e degli edifici circostanti. Poi i quattro accordi della zona lago: è stata notevolmente ridotta la volumetria concessa in precedenza pur ottenendo finanziamenti per il recupero del centro storico e la realizzazione degli impianti sportivi di Cavalcaselle, aree e un milione e mezzo di euro per il Parco naturale del lago».«Ma ci sono anche gli accordi per la scuola materna di Sandrà, i cui lavori inizieranno a breve, e l’ampliamento degli impianti sportivi del capoluogo. Se si considerano tutte le destinazioni urbanistiche», ha precisato Scappini, «i volumi tolti sono superiori a quelli aggiunti e molte delle aree oggetto di trasformazione erano in gran parte già previste dal Prg vigente. L’amministrazione ha sempre improntato la propria azione ai principi di imparzialità e trasparenza. La stessa filosofia che ci porterà, dopo Pasqua, a presentare direttamente alla popolazione questo strumento, con incontri pubblici programmati in ognuna delle località di Castelnuovo».Insieme all’assessore il sindaco Maurizio Bernardi ha voluto ringraziare tutti i tecnici e funzionari che in questi anni hanno lavorato alla redazione del Piano di assetto del territorio intercomunale.«L’aspetto che lo caratterizza», sottolinea il sindaco, «è sicuramente l’insieme degli accordi e il fatto che questi ci permettono di recuperare spazi verdi e agricoli rispetto a quanto era previsto prima e reperire aree e risorse indispensabili alla realizzazione di opere pubbliche fondamentali per tutta la comunità».In aula il consigliere Flavio Bottura ha motivato la scelta dell’opposizione di non condividere il Pati lamentando un non adeguato coinvolgimento delle forze di minoranza.«Una critica non accettabile: tutti gli accordi già passati in Consiglio comunale sono stati sempre presentati come parte integrante del Pati», replica preciso Bernardi. E continua: «È vero che nell’ultimissima fase l’adozione ha avuto un’accelerazione ma questa é stata causata dalla Regione che ha firmato le tavole il giorno prima della convocazione del Consiglio comunale. Per questo non c’è stato il tempo materiale di mostrarle. Tuttavia va detto che le tavole non contenevano nulla di diverso rispetto a quanto già tutti conoscevamo».

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