giovedì, Aprile 25, 2024
HomeManifestazioniAvvenimenti«Piano regolatore da buttare? No, è valido»
«Ora si tratta solo di concertare un nuovo strumento urbanistico con la Regione»

«Piano regolatore da buttare? No, è valido»

«Piano regolatore da buttare? Macché, si tratta solo di concertare un nuovo strumento urbanistico con la Regione». Per Forza Italia la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha esaminato diversi casi di giudizio sulla illegittimità di alcuni articoli della legge 499 (più semplicemente la Finanziaria), «non cancella automaticamente» il Piano regolatore di Lonato in quanto «gli atti amministrativi sorti sulla base di un decreto legge non convertito sono annullabili o impugnabili per vizio di legittimità e conservano la loro efficacia se non impugnati». Quindi per Forza Italia il Prg non è affatto carta straccia e chiede quindi all’Amministrazione comunale di aprire immediatamente un tavolo di trattativa con la Regione. Questo perché ad impugnare il Prg lonatese potrebbe essere proprio il Pirellone. E allora cosa viene suggerito? «Invitiamo l’Amministrazione comunale attuale – spiega Valerio Silvestri, coordinatore degli azzurri lonatesi – che del resto ha avallato e sta pacificamente applicando ormai da otto mesi il denegato e da sempre osteggiato Prg, a proseguire nello studio di un aggiornato strumento urbanistico che, sull’impronta di quello sin qui applicato, trovi l’approvazione della Regione». «Nel frattempo – continua Silvestri – ribadiamo fortemente la necessità di proseguire sulla vecchia strada, non volendo ipotizzare neppure per un attimo lo scenario che si verrebbe a configurare per i cittadini, ma soprattutto per la pubblica amministrazione, nel caso in cui taluno o la stessa attuale maggioranza, per pura rivalsa politica o per egoistica autotutela, avallasse la nullità del Piano regolatore. «Tutte le compravendite di aree edificabili negli ultimi anni sfocerebbero inevitabilmente in cause giudiziarie per risarcimento di danni con chiamate in causa anche del Comune che ha sempre (anche negli ultimi otto mesi) certificato l’edificabilità delle aree». Forza Italia, che in Consiglio comunale siede insieme ad An all’opposizione, contesta inoltre la decisione presa dalla maggioranza di non convocare sull’argomento i capigruppo della minoranza «che rappresentano sempre il 70% della popolazione». Sull’argomento si attende intanto la convocazione del Consiglio comunale (probabilmente il 28 dicembre) che porterà le comunicazioni ufficiali e le iniziative adottate dalla Giunta su questo verdetto dei giudici, che ha colorato di giallo il mattone lonatese. La cosa che comunque crea ansia e timori – dal semplice cittadino fino alle imprese edili – è lo stallo in cui rischia di precipitare nuovamente il paese. Roberto Darra

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video