venerdì, Marzo 29, 2024
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Un’estate da crisi. Meno tedeschi e più olandesi, in molti scelgono la vacanza in campeggio e sono decisi a ritornare. «Il Garda è davvero unico, ben tenuto e nemmeno troppo caro»

Pochi turisti, ma tutti contenti

Il lago di Garda è una perla. Quasi perfetta. Un’oasi pulita, rilassante, accogliente, nemmeno troppo cara. Così è vista la Riviera degli Olivi dai turisti che l’hanno scelta, o continuano a sceglierla, come meta delle loro vacanze. Sia gli italiani, sia gli stranieri si dicono soddisfatti, appaiono sinceramente beati. A Lazise, a Bardolino, a Cisano e a Garda hanno trovato ristoranti e campeggi curati, strade “okay”, a parte qualche coda nel fine settimana, parcheggi abbastanza capienti, segnaletica piuttosto regolare, servizi buoni, spiagge pulite, anche se talvolta un po’ troppo strette, e una bella acqua, dove non necessariamente fanno il bagno, perché sul Garda è unico il paesaggio. Persino i prezzi, considerando che la località è turistica e la stagione piena, non vengono giudicati esagerati. Pare anzi che in riva al Garda l’euro non abbia causato problemi, anzi, qualcuno trova comodo non dover cambiare. Forse, però, il risparmio quest’estate è implicito nella scelta stessa della vacanza, visto che moltissimi hanno optato per il campeggio, ma non è detto. Se un neo sul lago c’è, lo hanno sottolineato in pochi: riguarda i servizi igienici, che in qualche caso sono stati trovati poco curati e non tanto frequenti come nei paesi anglosassoni. «Il lago di Garda mi piace molto», esordisce Filippo Toffanin , 35 anni, impiegato, di Vicenza, che a Bardolino va spesso, anche perché sua madre ha una casa in Val di Gazzo. «Ho anche l’impressione che le strutture turistiche siano di buon livello e al passo con i tempi», esordisce, «I paesi sono curati e puliti, le strade abbastanza buone, la segnaletica stradale mi è parsa adeguata anche se ho notato qualche stop seminascosto da siepi, ma probabilmente è a causa dei tagli di personale…». Sta attendendo il suo cono gelato e aggiunge: «Anche i prezzi non mi paiono aumentati e ho l’impressione che l’euro non abbia portato eccessivi aumenti, oppure c’è stato un adeguamento». «Le strade sono pulite, non ci sono scritte sui muri, il nostro campeggio è veramente ben tenuto», sorride Johan Hendriks , 49 anni, a Lazise con moglie e figlia, olandesi. «Siamo venuti su consiglio di mio fratello e siamo contenti di averlo ascoltato. Siamo arrivati in auto e non abbiamo avuto nessun problema, le strade sono curate e anche la segnaletica. Facciamo base in un campeggio di Lazise, ma stiamo visitando altri paesi. Nei giri fatti finora è stato facile parcheggiare». E i servizi igienici? «Quando ne abbiamo avuto bisogno, li abbiamo trovati. A pagamento, ma puliti». La spiaggia? «Pensavamo che quella del campeggio fosse un po’ più grande, invece è piccolina, ma ce ne sono altre». «Siamo arrivati solo due ore fa ma il posto ci sta facendo una bella impressione», dice Lucia Lauricella , 34 anni, italiana, arrivata da Monaco, dove ora vive. È con un’altra ragazza, Maria Brancato , 37 anni, che invece fa notare: «Per ora siamo stati al parco giochi per bambini. È bello, ma i servizi igienici erano veramente sporchi». «È la prima volta che veniamo, ci piace molto», sorride Andreas Kuoz , 33 anni, impiegato di Kassel, che alle cinque del pomeriggio è davanti a un mega piatto di gnocchi al pomodoro e formaggio. «Siamo qui da una settimana e finora abbiamo solo avuto una sorpresa non gradita», aggiunge la ragazza accanto a lui, Anzie Germer , 25 anni, insegnante. E spiega: «Le spiagge qui sono di sassi, noi ci aspettavamo la sabbia, ma è colpa nostra e comunque ci stiamo abituando». Per il resto nulla da eccepire: «Albergo pulito, prezzi normali, a parte qualche souvenir che a volte ci è parso caro», nota lui. «I prezzi sono giusti, considerando che siamo in una zona turistica. Comunque non stiamo certo a controllare, in fondo siamo in vacanza», sorridono Martin e Gabriella Hirschbichler , olandesi. Alloggiano in un campeggio di Cisano con i loro due bimbi. «Il camping è okay, pulito», dice lui, «va bene per i bambini». E precisa: «Siamo venuti in tenda e per loro è un vero divertimento, hanno l’impressione di vivere un’avventura. Comunque abbiamo l’auto e siccome le strade sono buone stiamo facendo giri per vedere la zona. È questo che ci interessa non la spiaggia, dove al massimo stiamo un’oretta, nel tardo pomeriggio, quando tutti vanno a mangiare. Non amiamo rimanere ore stesi in mezzo alla gente, e non crediamo che sul Garda si venga per questo, qui preferiamo dedicarci ad escursioni, anche in bicicletta». A Garda un’anziana signora passeggia sul lungolago con il figlio: «Vengo da almeno sette anni, per curarmi e l’aria del lago fa bene al mio cuore», dice. «Eravamo preoccupati per la spesa, ma abbiamo trovato un albergo che ci fa prezzi buoni e così torniamo». Affezionata al posto anche una coppia di belgi in ferie a Bardolino, per la quinta volta sul Garda: «Ci troviamo benissimo, le strutture sono buone, le strade ben tenute, la segnaletica a posto. È veramente un luogo incantevole, per questo continuiamo a tornare». Un neo? «A volte in un ristorante c’è una sola toilette e si forma la coda. Non è bello…». Dall’ Olanda Manita , 38, e Bart Yanssen , 39 anni, con i loro quattro ragazzetti. «Abbiamo fatto il viaggio in auto e tutto è andato benissimo, le strade sono curate, niente buche, parcheggiare è un po’ complicato solo nel fine settimana, ma siamo stati già qui l’anno scorso e siamo voluti tornare. Stiamo in un campeggio a Lazise: è bello e ben tenuto, anche i prezzi sono buoni». «Eravamo venuti tre anni fa e siamo di nuovo qui, desideravamo vedere se è tutto rimasto com’era. Alloggiamo in un bellissimo campeggio a Lazise, ma ceneremo a Garda. La passeggiata è incantevole, il clima piacevole, la vegetazione così verde. Certamente in settimana faremo il giro del lago, vorremmo visitare Sirmione e Desenzano e non credo avremo problemi con la strada principale. Non è certo a scorrimento veloce, ma se fosse un’autostrada nell’entroterra non ci darebbe l’opportunità di godere la vista del paesaggio». Finora non hanno fatto grandi acquisti: «Abbiamo visto oggetti che vorremmo comprare. Ovviamente sono un po’ cari, ma è normale: siamo in una località turistica e chi vende d’estate deve guadagnare». E gli aumenti, il confronto con euro? «Gli aumenti ci sono stati qui come in Olanda, ma la moneta unica è una comodità», allarga le braccia Tom Eijkemans , 39 anni, fisico, in vacanza con la moglie Sylvia , 31, e il loro bimbo.

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