venerdì, Aprile 19, 2024
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Le prossime iniziative culturali pubbliche. E la «Giornata della memoria» si terrà il 14 febbraio

Pomeriggi musicali si parte con Verdi

Il vicesindaco di Salò, Gualtiero Comini, ha presentato le prossime iniziative dell’ assessorato alla Cultura e pubblica istruzione, da lui stesso guidato. POMERIGGI MUSICALI. Domenica 29 gennaio (ore 17, salone della Domus, a fianco del Duomo, ingresso libero) riprenderanno i «Pomeriggi musicali», dopo l’interruzione dovuta alla festività natalizie. La chitarrista Anna Vezzani e il tenore Gregorio Pedrini proporranno brani di Verdi, Gluck, Leoncavallo e Mertz. Il 5 febbraio Aida Albert (voce) e Fernando Tavolaro (chitarra) faranno gustare melodie e tanghi argentini. Il 12 febbraio Luciano Bertoli (voce recitante) e Alberto Cavoli (pianoforte) dedicheranno il pomeriggio alle musiche di Mozart. L’idea è del critico Enrico Raggi. Il 19 febbraio Simone Mancuso (percussioni) e Michele Marelli (ance) presenteranno musiche di Stockhausen, Davis e Bach. Chiusura il 5 marzo con Nobuhiko Asaeda (violino) e Gerardo Chimini (pianoforte), sulle note di Beethoven e Schumann. Per ulteriori informazioni si potrà contattare, sul sito Internet mu.sa@bresciaonline.it, l’associazione guidata dal maestro Luca Lucini, che ha allestito un programma «per soddisfare tutti i gusti del pubblico». CIVICA RACCOLTA. I disegni della Civica Raccolta andranno in trasferta. Dal 2 al 26 febbraio saranno infatti esposti al Museo della Permanente di Milano, in via Filippo Turati 34 (da martedì a venerdì orario 10-13 e 14.30-18.30, sabato e festivi 10-18.30, chiuso il lunedì). La mostra, intitolata «Silenzio e splendore del segno», è stata voluta dal Comune e dalla Provincia di Brescia per valorizzare l’ormai ventennale attività della collezione gardesana, che contiene seicento disegni di 350 artisti dell’età contemporanea. Per l’occasione sono state selezionate una novantina di opere di: Accardi, Afro, Arcangelo, Aricò, Bay, Bartolini, Boetti, Broggini, Cagli, Capogrossi, Chighine, De Pisis, Fontana, Forgioli, Francese, Ghinzani, Gnoli, Guccione, Lam, Licini, Meloni, Melotti, Morlotti, Mucchi, Music, Pepe, Peverelli, Pozzati, Romagnoni, Schifano, Sironi, Stagnoli, Tadini, Tamburi, Vaglieri, Vago, Verna, Zancanaro. MOSTRA FOTOGRAFICA. Il 4 febbraio, ore 10.30, nel salone della Domus, alla presenza degli studenti delle scuole superiori locali, sarà inaugurata la mostra fotografica riguardante il gruppo di resistenza pacifica «Le api», composto da cattolici della comunità di X’oyep, in Chiapas (Messico). Alla conferenza di Gabriella Citroni, ricercatrice di diritto internazionale dell’Università di Milano-Bicocca, interverranno il documentarista Federico Quintana Osuna, il pittore Alejandro Cabrera Lara (entrambi fotografi) e la sociologa Maria de Lourdes Pacheco Camara. Le 30 immagini, formato 40 x 60 centimetri, intendono documentare la vita quotidiana di questa comunità indigena di 198 abitanti, che nel periodo tra il 1998 e il 2001 ha ospitato 1.900 sfollati in seguito a un massacro perpetrato da fanatici appoggiati dall’esercito messicano. La mostra rimarrà aperta fino al 18 febbraio (tutti i giorni dalle 10 alle 12, il sabato e la domenica anche dalle 15 alle 18). Si accettano prenotazioni delle scolaresche. GIORNATA DELLA MEMORIA. Per quanto riguarda la «Giornata della memoria» si terrà martedì 14 febbraio anzichè oggi. Alle ore 10.30, nell’auditorium del Liceo Enrico Fermi a Campoverde, Liliana Picciotto Fargion, esperta di storia della Shoah, collaboratrice del Cdec, il centro di documentazione di Milano, terrà una relazione su «Gli ebrei sotto la Repubblica sociale italiana di Benito Mussolini e l’occupazione tedesca». La «Giornata del ricordo» si svolgerà invece lunedì 27 febbraio, e non venerdì 10, sempre al «Fermi» alle 10.30. Interverrà Luciano Rubessa, presidente della Associazione esuli istriano-dalmati. Cesare Morstabilini presenterà 480 diapositive sulle grotte carsiche e sul dramma dei profughi. A mezzogiorno si inaugurerà ufficialmente via «Martiri delle foibe» che, dalla strada provinciale, conduce al nuovo Liceo.

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