venerdì, Aprile 19, 2024
HomeAttualitàPorti insabbiati: si rimedia
Una operazione da 128 mila euro per facilitare le manovre di navi e imbarcazioni private. In appalto il dragaggio dei bacini. In primavera sarà tutto pronto

Porti insabbiati: si rimedia

Ci sono buone notizie per i diportisti di Desenzano. E derivano dalla gara d’appalto che il Comune ha aperto per assegnare i lavori di dragaggio delle principali zone del porto Pontili, di quello attiguo della Maratona e dell’area nella quale si trova l’attracco dei battelli della Navigarda. Tra pochi giorni si terrà l’asta pubblica, e successivamente verranno esaminate le offerte. L’importo totale per le operazioni di dragaggio, che «daranno spazio» a numerose imbarcazioni ora «confinate», è stato fissato in quasi 128 mila euro. Si tratta di un intervento invocato da tempo dai proprietari di scafi di ogni dimensione; soprattutto dopo le pesanti ripercussioni della lunga registrata nell’estate del 2003, che aveva prosciugato anche il lago di Garda e, ovviamente, gli approdi e i porti. In quella occasione, molti proprietari di imbarcazioni a vela, il cui pescaggio è di norma piuttosto elevato (tra i due e i quattro metri), erano stati costretti a traslocare o a finire sulle invasature. E anche i motoscafi, specie quelli con motori potenti, avevano seguito la stessa strada. Ma i problemi più seri, ovviamente, li avevano avuti gli aliscafi e le motonavi della Navigarda, che a Desenzano hanno il loro punto d’attracco principale insieme a quello di Riva di Trento. Proprio la società di navigazione aveva segnalato ripetutamente gli inconvenienti riscontrati nell’area portuale della città del basso lago. E altre sollecitazioni erano arrivate all’Ufficio tecnico comunale da parte della Fraglia vela, la cui sede è nel porticciolo della Maratona. Il circolo nautico, che svolge una notevole attività didattica e di allenamento dei propri team sportivi, aveva segnalato la pericolosità rappresentata dai bassi fondali del bacino antistante il porticciolo e la diga foranea. I tecnici del Municipio hanno insomma raccolto le varie esigenze e predisposto un progetto di manutenzione dell’intera area portuale di Desenzano, la cui ricettività è di oltre 350 posti, ai quali si devono aggiungere i circa 50 della Maratona. L’intervento di dragaggio comporterà uno scavo da eseguire con un macchinario montato su un pontone, mentre il materiale di risulta verrà smaltito con una bettolina nei fondali profondi del Benaco. Verrà anche sistemato lo scivolo d’alaggio: il basso livello dell’acqua ha portato alla luce un cedimento della parte finale, normalmente sommersa. Una parte della struttura verrà così asportata e ricostruita. Non è finita: il piano prevede pure la realizzazione di una struttura (con una mensola in ferro e il piano di calpestio in legno) ancorata alla diga foranea. Il manufatto permetterà di adeguare il passaggio e di portarlo alle dimensioni previste dalla normativa vigente sulle barriere architettoniche: nelle vicinanze del faro attualmente esistono un gradino e una strettoia che rendono difficoltoso il transito di anziani e passeggini, oltre che dei portatori di handicap. Una volta assegnati i lavori, l’impresa vincitrice avrà due mesi di tempo per concluderli. Insomma, per la primavera diportisti e timonieri della Navigarda avranno meno grattacapi.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video